Alla scoperta della Reggia di Portici: il video della RAI

Reggia-di-Portici.jpg

Una stupenda Reggia Borbonica vicinissima a Napoli la cui costruzione diede vita al cosi detto Miglio d’oro, cioè alla costruzioni di stupende ville nobiliari lungo la costa  da Portici ad Ercolano  

 

 

La Reggia di Portici è una grande palazzo di epoca borbonica, un po al di fuori dei circuiti turistici tradizionali, ma che merita assolutamente di essere visitato.

Si tratta di un altro Palazzo Reale voluto da Re Carlo di Borbone che nel 1737, scoprì la zona grazie ad una tempesta che costrinse la sua nave a entrare in fretta nel porto del Granatello a Portici. Il posto piacque molto sia alla Regina Maria Amalia che al Re che decise di farvi costruire una residenza che divenne poi Reggia ufficiale.

I lavori iniziarono nel 1738, e furono affidati a vari architetti ma completati poi dal Vanvitelli e dal Fuga. Il Re Carlo acquisì anche vaste aree verdi circostanti per realizzare un grande parco ed inglobò nella nuova costruzione anche le ville preesistenti del conte di Palena e del principe di Santobuono espandendosi così verso il mare e acquistando boschi e terreni di altri nobili.

Pensato come dimora estiva del Corte, il Palazzo divenne col tempo residenza reale e sede del Museo Ercolanense, voluto da Re Carlo per raccogliere gli oggetti trovati nello stesso periodo ad Ercolano, Pompei e Stabia.

© Napoli da Vivere

I lavori terminarono nel 1742 ma la Reggia non fu sufficiente ad ospitare tutta la corte, e così molti nobili fecero costruire stupende ville nei dintorni, creando una zona bellissima conosciuta nel mondo come “il miglio d’oro”.

Le collezioni archeologiche andarono poi a Napoli

Nei primi anni dell’Ottocento le collezioni di archeologia furono trasferite a Napoli e costituirono il nucleo dell’attuale Museo Archeologico Nazionale.

Poi durante il Decennio francese (1806–1815) la Reggia fu trasformata con interventi all’apparato decorativo e con la trasformazione di alcuni ambienti del piano nobile e Gioacchino Murat fece cambiare tutto il mobilio secondo il gusto dell’Impero francese.

Una sala della Reggia di Portici

Con il ritorno dei Borbone la Reggia fu al centro dell’attenzione reale in particolare quando il 3 ottobre 1839 fu inaugurata la linea ferroviaria, la prima in Europa, che collegava Napoli alla Reggia.

All’interno del Palazzo Reale si accede al primo piano con un magnifico scalone lungo il quale sono state sistemate le statue trovate ad Ercolano e che fu decorato nei soffitti dallo scenografo del San Carlo. Bellissime le Sale delle Guardie e quella del Trono e stupendo anche il parco, con un giardino all’inglese degradante verso il mare con lunghi viali.

Dal 1872 la Reggia ospitò una Scuola di Agraria che poi si è trasformata, negli anni 30 del ‘900, in facoltà di Scienze Agrarie dell’Università Federico II di Napoli .

Oggi la Reggia ospita anche l’Orto Botanico di PorticiL’Herculanense Museum che è l’anima archeologica del polo museale del Sito Reale di Portici e vari Musei delle Scienze Agrarie.

L’orto botanico di Portici

Della Reggia è parte integrante anche l’Orto botanico di Portici che occupa parte del parco della Reggia. Ancora oggi sono visibili le opere architettoniche realizzate nel Settecento: cassoni per le piante, muri di cinta, busti marmorei e fontane, aiuole specializzate, vasche con piante acquatiche e la Serra Pedicino.

Ripartita secondo un ordine sistematico, l’esposizione botanica è organizzata per distribuzione geografica e tipologie ambientali: vi si allevano conifere, flora del Mediterraneo, magnolie e piante provenienti dal Centro e Sud America, Australia, Sudafrica e di origine euroasiatica.

C’è anche un giardino storico e all’ombra dei lecci, c’è il giardino delle felci che è uno degli angoli più suggestivi dell’Orto. Vi si coltivano oltre 400 specie provenienti dai deserti africani e americani. Al verde strutturato ed antropico del giardino storico, si contrappone la natura quasi selvaggia del bosco circostante. L’Orto botanico e il bosco sono luoghi molto belli che meritano di essere visitatati.

Il Video di Sereno Variabile

La Reggia di Portici

Vi proponiamo anche un altro video dell’Università Federico II che mostra altre bellezze della Reggia di Portici

Vedi gli altri luoghi splendidi di Napoli con Scoprire Napoli

scroll to top
Send this to a friend