Villa Rosebery, la villa del Presidente della Repubblica sul mare di Posillipo: le ville più belle di Napoli

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La grande villa sul mare di Posillipo è dal 1957 una delle residenze del Presidente della Repubblica Italiana e fu costruita nei primi anni del 1800. Una villa stupenda con un grande parco che scende dolcemente verso il mare fino ad un molo privato

 

Villa Rosebery è una delle splendide ville di Napoli, un bellissimo complesso di architettura neoclassica, che si trova in un parco di oltre 66.000 mq che scende dolcemente verso il mare, dove c’è anche un molo privato. Si raggiunge da via Posillipo, scendendo per via Ferdinando Russo, la strada che arriva al borgo sul mare di Riva Fiorita.

Da 1957 è uno dei beni appartenenti alla Presidenza della Repubblica Italiana ma, Villa Rosebery fu costruita a partire dal 1801 da un alto ufficiale austriaco, il Conte Giuseppe De Thurn brigadiere della marina borbonica. Il conte acquistò vari terreni vicini e nella zona panoramica fece costruire la sua residenza privata con una cappella e un giardino, e lasciò il resto del terreno ad uso agricolo.

Poi nel 1820 il Conte De Thurn vendette l’edificio alla principessa di Gerace e al figlio don Agostino Serra di Terranova e che lo trasformarono in una villa residenziale incaricando gli architetti gemelli Stefano e Luigi Gasse che intervennero sul casino del Belvedere, oggi Palazzina Borbonica, trasformandolo in una elegante residenza per i nuovi proprietari.

In quegli anni la zona iniziava anche a crescere di valore perché si stava realizzando, lungo la collina di Posillipo, una grande strada, l’attuale via Posillipo che permetteva di collegare Mergellina a Bagnoli, valorizzando tutta la collina di Posillipo che fino allora era raggiungibile soprattutto via mare.

Tanti proprietari per la splendida villa sul mare  

Grazie all’intervento dei Gerace la villa, che fu chiamata “Villa Serra marina”, era diventata una splendida residenza sul mare e nel 1857, alla morte dei proprietari fu venduta a Luigi di Borbone, comandante della Marina napoletana. Questi completò la trasformazione dei terreni in parco alberato e fece costruire il molo.

Con l’avanzata garibaldina verso Napoli nel 1860 Luigi di Borbone vendette la villa e abbandonò la città e lo splendido complesso fu acquistato da un facoltoso uomo d’affari, Gustavo Delahante, che vi abitò per quasi 40 anni non apportando modifiche alla villa. Poi, nel 1897 l’ex primo ministro inglese, Lord Rosebery, arrivò in Italia e acquistò la villa che tenne fino al 1909: alla sua morte la villa andò in donò al governo inglese che la utilizzò come luogo di vacanza per gli ambasciatori inglesi in Italia.

La Villa diventò residenza dei Reali Italiani e fu chiamata “Villa Maria Pia”  

Nel 1932, in virtù dei buoni rapporti tra le due monarchie la villa fu donata, da parte del Regno Unito, allo Stato italiano ed entrò nella disponibilità della famiglia reale per i soggiorni estivi. Nel 1934 un nuovo cambio di nome in “Villa Maria Pia” in onore della primogenita del principe ereditario Umberto. Dal giugno 1944 la villa ospitò Re Vittorio Emanuele III fino all’abdicazione e alla partenza per l’esilio in Egitto, il 9 maggio 1946.

L’immobile fu poi fu utilizzata dalle truppe alleate che, nel 1949, la cedettero all’Accademia Aeronautica che non la utilizzò lasciandola in stato di abbandono. Nel 1957 fu inclusa fra i beni in dotazione alla Presidenza della Repubblica e ristrutturata assumendo l’attuale aspetto e il nome di Villa Rosebery.

Lo splendido Parco sul Mare di Villa Rosebery

Il grande parco sul mare della villa occupa una buona parte dei 66.000 mq dell’intero complesso posillipino e confina con quello di Villa Volpicelli, l’altra bella villa con cui condivide questa collina a picco sul mare.  I vari edifici del complesso verso il mare, vicino il molo, sono la “Casina a mare” e la “Piccola foresteria”, mentre più sopra c’è la “Grande foresteria”. A nord c’è la costruzione più antica, la “Palazzina Borbonica” che ha molte sale di rappresentanza mentre il resto del complesso è adibito a parco con molti viali ricchi di pini secolari, cipressi grandissimi, palmizi di vario tipo e tanta macchia mediterranea.

Negli anni il parco della Villa si è trasformato da area coltivata a giardino dal “disegno elaborato” che però, nel periodo di proprietà inglese, ha perduto ogni riferimento geometrico assumendo un “aspetto romantico” che ne fa uno dei posti più belli di Napoli.

Villa Rosebery è visitabile in alcuni periodi dell’anno ed in particolare durante le Giornate di primavera del FAI.

Le ville più belle di Napoli

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