Riaperta dopo 50 anni la Chiesa di San Gennaro nel Real Bosco di Capodimonte a Napoli

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E’ stata benedetta dall’arcivescovo di Napoli, Mons. Battaglia, la storica chiesa di San Gennaro nel Real Bosco di Capodimonte, riaperta da poco alle visite del pubblico dopo 50 anni di chiusura e trasformata completamente dal grande Architetto internazionale Santiago Calatrava. A breve anche le messe. Eccezionalmente sarà aperta al pubblico nei giorni 6, 7 e 8 gennaio 2022  

 

 

Aperta eccezionalmente il 6, 7 e 8 Gennaio 2022, dalle ore 10.00 alle 16.00, la chiesa di San Gennaro all’interno del Real bosco di Capodimonte. La Chiesa sarà aperta salvo condizioni meteo avverse e per accedere, come per il museo c’è l’obbligo di indossare la mascherina e mostrare il proprio Green Pass.

Da poco visitata e benedetta dall’arcivescovo di Napoli, Domenico Battaglia, la chiesa di San Gennaro nel Real Bosco di Capodimonte, è stata recentemente riaperta al pubblico dopo oltre cinquant’anni di chiusura. La storica chiesa è stata completamente restaurata e decorata a cura dell’architetto Santiago Calatrava, protagonista nei mesi scorsi, nel Museo di Capodimonte della mostra “Santiago Calatrava. Nella luce di Napoli”.

La chiesa, in cui prossimamente si diranno di nuovo le messe, sarà prossimamente aperta al pubblico per le visite tutti i venerdì, sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 16.00 (ultimo accesso alle ore 15.30 ).

La chiesa di San Gennaro nel Real Bosco di Capodimonte

La Chiesa di San Gennaro è una piccola ma bella chiesa che si trova all’interno del Bosco di Capodimonte costruita per la gente che abitava e lavorava nel grande parco di Capodimonte per volere del Re Carlo di Borbone Re di Napoli nel 1745.

Fu progettata da Ferdinando Sanfelice, uno tra i più importanti architetti del 700’ che lavoro molto a Napoli ma anche in tutto il regno con suoi interventi al Duomo di Amalfi a Villa d’Elboeuf a Portici, al palazzo Serra di Cassano a Pizzofalcone e poi allo splendido palazzo dello Spagnolo e al palazzo di famiglia, palazzo Sanfelice, alla Sanità e a tante chiese a Napoli come a San Giovanni a Carbonara a San Lorenzo Maggiore e a Santa Chiara solo per citare qualche suo lavoro.

La chiesa di San Gennaro nel bosco era chiusa al culto fin dal 1969, è stata finalmente riaperta, dopo oltre 50 anni di chiusura.

L’intervento del grande architetto Santiago Calatrava

La riapertura della Chiesa di San Gennaro nel Real Bosco di Capodimonte è stata possibile grazie all’intervento della Regione Campania ed è stata ridecorata dall’archietetto e artista di fama internazionale Santiago Calatrava.

Calatrava ha progettato e diretto un importante intervento di decorazione degli interni realizzati con il supporto degli allievi dell’Istituto Superiore a Indirizzo Raro Caselli-De Sanctis, situato a pochi metri di distanza dalla Chiesa di San Gennaro. Alla riapertura era presente anche il ministro della Cultura Dario Franceschini, il presidente della Regione Campania, De Luca l’archistar Santiago Calatrava e tantissime personalità.

La chiesa fu voluta dal Re Carlo di Borbone per la gente del luogo

La chiesa fu voluta da Re Carlo di Borbone nel 1745 per la gente che abitava nel parco e fu elevata a parrocchia nel 1776. Nel progetto di Ferdinando Sanfelice fu realizzata una facciata sobria con paraste doriche ed un interno alquanto luminoso, con un invaso ovale ornato da decorazioni sobrie e da quattro statue nelle nicchie che riproponevano San Filippo, Santa Elisabetta, San Carlo Borromeo e Sant’Amelia.

Oggi ci sono solo quelle di San Carlo e di Sant’Amelia. Sull’altare maggiore è rimasta la tela di Leonardo Olivieri, raffigurante San Gennaro in gloria.

L’intervento dell’architetto spagnolo Santiago Calatrava ha riguardato una “rilettura” totale dello spazio della cappella settecentesca, dalle vetrate al soffitto, fino alle nicchie che ora propongono  disegni e installazioni in porcellana ispirate ai valori del Real Bosco di Capodimonte.

I manufatti sono stati realizzati sotto la direzione di Calatrava, che ha scelto personalmente le maestranze locali e ha utilizzato anche allievi dell’Istituto Caselli. Il progetto della Chiesa, con disegni e manufatti sono stati donati da Santiago Calatrava al Museo e Real Bosco di Capodimonte e andranno ad arricchire le sue collezioni.

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