4 visite guidate a Napoli: cosa fare nel weekend dal 16 al 19 novembre 2023

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Ph Marcello Erardi

Sempre tante visite guidate a Napoli e in tutta la Campania con eventi sempre interessanti, per scoprire, assieme ad esperti e guide, i luoghi più belli della nostra terra.

 

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Anche per questo weekend dal 16 al 19 novembre 2023 ci saranno delle belle visite guidate nei luoghi più belli di Napoli e della Campania, con passeggiate guidate che ci faranno conoscere i posti più particolari e straordinari della città e dei suoi magnifici dintorni. Gli eventi sono proposti da associazioni che lavorano da anni sul territorio e che utilizzano brave guide e storici dell’arte per accompagnarci nei posti più belli della nostra terra. Chiedete sempre informazioni sulle misure specifiche che verranno applicate per rispettare le normative per l’emergenza e prenotate ai numeri di telefono indicati delle associazioni per avere maggiori dettagli su quanto da loro proposto. Buon fine settimana a tutti

Tutti i giorni – Visite nella Napoli sotterranea tra cripte, acquedotti e cisterne antiche nel cuore della città

© Napoli da Vivere

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La storia e la cultura di Napoli affondano le radici anche nel suo sottosuolo millenario. La Basilica della Pietrasanta, oggi nota come LAPIS Museum, nel cuore del centro storico della città, offre ai visitatori la straordinaria opportunità di scoprire un percorso sotterraneo unico nel suo genere. Attraversando la cripta della basilica e proseguendo lungo una discesa di circa 40 metri,  si giunge verso quello che era l’originario acquedotto greco-romano, oggi parte del cosiddetto Museo dell’Acqua. Un sofisticato sistema di gallerie e cisterne, cui è stata restituita l’originaria funzione con acqua, ruscellamenti e luci che ne evidenziano volumi e volte per imparare come proprio la “Napoli di sotto” ha dato origine e vita alla “Napoli di sopra”. I visitatori attraverseranno il cosiddetto Decumano Sommerso, antica via, parallela e sotterranea, al Decumano Maggiore, che comprende quegli ambienti riutilizzati nel corso della Seconda Guerra Mondiale come ricovero antiaereo. Installazioni e proiezioni immersive rendono ancora più coinvolgente questo itinerario di visita di circa 75 minuti, tra la Sala della Luna, con un suggestivo plenilunio nelle viscere della terra, la Sala dei racconti, con gli ologrammi di Gennaro e Michela che rievocano la vita negli anni ’40, fino alla Sala dei bombardamenti, riambientazione dei momenti vissuti da Napoli durante la Grande Guerra che si chiude con un messaggio di speranza e di pace. L’autunno è la stagione ideale per visitare il LAPIS Museum, che è possibile percorrere agevolmente e all’asciutto anche nei giorni di pioggia. Il percorso sotterraneo del LAPIS Museum è aperto al pubblico tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 20.00 con ben sei turni di visite guidate dal lunedì al venerdì: 10.30 – 12.30 – 13.30 – 15.30 – 16.30 – 18.30, e cinque il sabato e la domenica alle ore 10.30 – 12.30 – 14.30 – 16.30 – 18.30.. Particolarmente consigliata la prenotazione, soprattutto a ridosso di weekend, ponti e festivi. Prenotare è semplicissimo: è possibile farlo al numero 08119230565 attivo dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 14.00, ma sempre attivo con il servizio di messaggi WhatsApp, oppure alla mail info@lapismuseum.com, indicando il giorno, l’orario di preferenza, il numero di persone e un nominativo di riferimento. E per chi vuole acquistare direttamente on-line, può farlo senza costi di prevendita sul sito ufficiale senza costi di prevendita

Le visite sono a cura di Lapis Museum a cui si potranno chiedere tutte le informazioni.

  • Appuntamento: tutti i giorni – aperto dalle 10.00 alle 20.00, 10.30 – 12.30 – 13.30 – 15.30 – 16.30 – 18.30. Grande novità nel fine settimana: ai quattro turni di accesso tradizionali, 10.30 – 12.30 – 16.30 – 18.30 si aggiunge un quinto orario intermedio alle ore 14.30. Per il weekend, festivi e ponti è raccomandata la prenotazione.
  • Contributo: Visita normale con Ticket intero 10 euro x visita accompagnata in gruppo. Possibili sconti famiglia, gruppi e altre riduzioni.
  • OrganizzazioneLapis MuseumPrenotazione consigliata – Consigliate scarpe comode e un coprispalle per le cavità – info e prenotazioni +39 081 192 30 565– dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 14.00 (servizio WhatsApp sul numero sempre attivo) prenotazioni anche via mail indicando nome, il numero di persone, il giorno e l’orario di preferenza.info@lapismuseum.com Lapis Museum sito ufficiale    
  • Maggiori Informazioni:  Museo dell’Acqua e Decumano sotterraneo

Sabato 18 novembre – le Cavaiole. un borgo nel ventre della collina

© Napoli da Vivere

In occasione della Giornata mondiale della Gentilezza 2023 il coordinamento delle Associazioni della Collina Gentile propone una rassegna di eventi e passeggiate attraverso e lungo la Collina Gentile, il triangolo della cultura compreso tra Museo Archeologico, Albergo dei Poveri co⁰n l’Orto Botanico e la Reggia con il Parco di Capodimonte. Locus Iste propone un viaggio nel tempo alla scoperta del Borgo delle Cavaiole. Questo originale abitato, nato nel ventre della Collina Gentile, diviene nei secoli una costola della Cavallerizza, poi Palazzo dei Regi Studi e oggi Museo Archeologico Nazionale. Qui in antico, nella parte più profonda della zona, vennero ad abitare i cavaioli, abitanti di Cava dei Tirreni, esperti come muratori e tessitori, che avevano la cattiva fama di essere molto litigiosi. In quello che era un tempo chiamato il Largo delle Pigne, visiteremo un giardino ‘segreto’ di Piazza Cavour, in un piccolo angolo di Paradiso. In una aiuola si fanno compagnia: un podocarpo stanco che giace disteso, un leccio, un albero bottiglia, un albero delle lanterne cinesi, un albero azzurro e un ficus. Un incontro di essenze provenienti da quattro angoli del pianeta. Storia, storie e un piccolo gioiello botanico ci aspettano in una visita storico-naturalistica che vi narreremo a due voci.

La visita è curata dall’Associazione Locus Iste a cui si potranno chiedere tutte le informazioni sull’evento.

  • Appuntamento: sabato 18 ore 10 ingresso presso la fermata della Metro MUSEO, Piazza Cavour/Piazza Museo Contributo: 12 euro
  • OrganizzazioneLocus Iste – Prenotazione obbligatoria  e informazioni   Segreteria locus iste +39/3472374210 o invia un WhatsApp o una mail  locusisteinfo@gmail.com,
  • Maggiori Informazioni:  Pagina ufficiale    Locus Iste 

Sabato 18 novembre – Nel “pantheon” degli ultimi Angioini: Chiesa di San Giovanni a Carbonara

Terminati i restauri si potrà ammirare in tutto il suo splendore la Chiesa di San Giovanni a Carbonara, che fu edificata con l’annesso convento nel 1343 e completata nel 1418 per volontà di re Ladislao, figlio di Carlo III d’Angiò, divenendo il “pantheon” degli ultimi Angioini.  Inquadrata successivamente dallo scenografico scalone di Ferdinando Sanfelice, la Chiesa custodisce, tra le altre straordinarie opere, l’imponente Mausoleo di Ladislao di Durazzo, le Storie della Vita della Vergine, affrescate da Leonardo di Besozzo, noto per il suo originalissimo stile tardo-gotico, una Crocifissione di Giorgio Vasari.

  • Appuntamento: – ore 10,00 ingresso Chiesa via Carbonara 4 – inizio ore 10,15, termine ore 12,15-12,30 circa
  • Contributo: 12 euro a persona + libero contributo per manutenzione alla Chiesa
  • OrganizzazioneMegaride Art – Prenotazione obbligatoria nella pagina dell’evento
  • Maggiori Informazioni Pagina ufficiale Megaride Art

Aperta tutti i giorni – La Chiesa di Santa Luciella ai librai quella del teschio con le orecchie 

Santa Luciella è una piccola chiesa nel cuore del centro antico di Napoli, situata nel vicolo di Santa Luciella che collega San Biagio dei Librai a San Gregorio Armeno. La chiesa fu fondata poco prima del 1327 da Bartolomeo di Capua, giureconsulto e consigliere politico di Carlo II d’Angiò e di Roberto I nonché committente di alcuni importanti portali gotici per S. Lorenzo Maggiore e S. Domenico Maggiore e fondatore nel 1314 della chiesa di San Maria di Montevergine. Presa poi in custodia dai pipernieri, antichi artisti che scolpivano le pietre dure con scalpello e martello, e temendo che le schegge, schizzando dalla pietra, potessero conficcarsi negli occhi, iniziarono a venerare Santa Lucia, la protettrice della vista, decidendo, dunque, di dedicarle questo luogo. Nel 18°sec fu oggetto di un sostanziale rimaneggiamento e nel 1748 divenne sede dell’Arciconfraternita dell’Immacolata Concezione SS. Gioacchino e Carlo Borromeo. Nei sotterranei della Chiesa é conservato il famoso teschio con le orecchie, simbolo del culto delle anime del purgatorio a Napoli. Santa Luciella, abbandonata da più di 30 anni, è stata riaperta grazie alla tenacia ed al lavoro dell’Associazione Respiriamo Arte nel 2019.

La visita è a cura dell’Associazione Respiriamo Arte a cui si potranno chiedere tutte le informazioni sull’evento.

  • Appuntamento: – La chiesa è visitabile tutti i giorni dalle 10:30 alle 18:00 in vico Santa Luciella 5 Napoli (strada che collega San Biagio dei Librai a San Gregorio Armeno.)
  • Contributo: visita accompagnata 6 euro
  • OrganizzazioneAssociazione Respiriamo Arte – Info respiriamoarte@gmail.com / 3314209045
  • Maggiori InformazioniPagina ufficiale 

 © Napoli da Vivere 2023 – riproduzione riservata – Questo articolo è un contenuto originale di Napoli da Vivere e pertanto protetto da copyright. La sua copia è vietata e la sua riproduzione anche parziale deve essere autorizzata.

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