A Napoli anche in questo weekend ci saranno tante visite guidate che ci propongono i molti luoghi più belli della nostra città e dei suoi dintorni. Gli eventi sono proposti dalle varie associazioni che lavorano da anni sul territorio e che utilizzano brave guide e storici dell’arte per accompagnarci nei posti più belli della nostra terra.
Questa settimana sabato pomeriggio una bella passeggiata sul Vesuvio tra pietre laviche e pomici e panorami mozzafiato. Poi domenica, vicino Napoli, le bellissime Basiliche Paleocristiane di Cimitile, un vero gioiello dell’arte, oppure una bella passeggiata nel Bosco di Capodimonte tra le tante costruzioni interne come il Casino dei principi, le Scuderie, la Porta di Mezzo con i suoi cinque viali, la Chiesa di San Gennaro, l’ex Real fabbrica di porcellane e tante altri posti molte volte sconosciuti. Infine una interessante passeggiata nel centro storico di Napoli alla riscoperta degli antichi quartieri ebraici di Napoli ed i luoghi dell’antica arte della seta
Oltre a queste 4 visite vi suggeriamo per questo weekend di sabato 8 e domenica 9 ottobre 2016 le visite gratuite alle biblioteche o agli archivi di stato a Napoli o in tutte le province e poi a Napoli le visite guidate gratuite alle Terme romane di via Terracina. Per chi volesse spingersi fino a Lauro, nell’avellinese, vi ricordiamo delle interessanti visite gratuite al centro storico del paese.
Chiedete sempre informazioni e prenotate ai numeri di telefono indicati delle associazioni per avere maggiori dettagli su quanto da loro proposto. Buon fine settimana a tutti.
Sabato 8 Ottobre – Sul Vesuvio al tramonto con assaggi di vino vesuviano
Contributo 10 euro. Con SireCoop. La cooperativa sociale Sire ed Umberto Saetta, guida esclusiva al Parco Nazionale del Vesuvio, ci condurranno ad un appuntamento unico e suggestivo, una passeggiata al tramonto per appassionati tra natura e tipicità vesuviane alla scoperta del sentiero “Fiume di Lava” e di panorami mozzafiato del Parco Nazionale del Vesuvio. Per gli amanti della natura, un’occasione unica per trascorrere, all’interno del Parco Nazionale del Vesuvio, in uno dei contesti naturali più affascinanti della nostra regione, un sabato pomeriggio inconsueto. Il percorso si presenta molto agevole, ma alterna tratti in discesa a tratti pianeggianti. Lungo il percorso sono visibili le pomici del 79 d.C. e si nota la presenza di un pozzo per la raccolta dell’acqua piovana di età borbonica. E poi un panorama mozzafiato: lo sguardo si perde sul Golfo di Napoli e sulle sue isole e resta rapito dai versanti nudi del Vesuvio che assumono un aspetto quasi lunare e da quelli dei Cognoli di Giacca e di Trocchia del Monte Somma. Per il ritorno si ripercorre il cammino dell’andata in senso inverso. L’itinerario è pensato come circolare ovvero la meta di itinerario coincide con il punto di partenza.
Appuntamento: h 17,30 (si raccomanda la puntualità) presso Contrada Osservatorio all’altezza del ristorante abbandonato Zi Rosa (che si trova all’altezza dell’Osservatorio Vesuviano).Difficoltà del percorso: bassa, Abbigliamento consigliato: consigliata la torcia, scarpe sportive o da trekking e indumenti comodi e chiari, pullover e k-way. bottiglia d’acqua. Tempi di percorrenza del sentiero: 1,30 h a/r .Durata complessiva dell’evento: 2,3o h circa.lunghezza complessiva: 690 m solo andata. Quota massima: 540 m slm. Prevista degustazione di vini doc vesuviani. La colazione è a sacco ed è a cura dei partecipanti. Contributo organizzativo: euro 10,00 – per i soci euro 8,00.N.B. non è l’escursione alla Bocca del Cratere. Come raggiungere il luogo: Uscita autostrada Ercolano oppure Torre del Greco, seguire le indicazioni Vesuvio, proseguire per via San Vito. Contrada Osservatorio all’altezza del ristorante abbandonato Zi Rosa. Informazioni e prenotazione obbligatoria Sirecoop 392/2863436.
Domenica 9 Ottobre 2016 – Complesso Basilicale di Cimitile
Contributo 8 + 4 euro. Con Megaride. Il Complesso Basilicale di Cimitile è uno dei affascinanti esempi dell’arte paleocristiana europea e testimonia il passaggio dal tardo impero al medioevo, dal paganesimo al cristianesimo. Il complesso architettonico, composto da sette basiliche, sorgeva su un’antica necropoli: tra le varie tombe, la più illustre era quella di San Felice, oggi patrono della città. Fu proprio sui resti del santo che fu costruita la prima basilica. La Basilica di San Felice, la più famosa del complesso, è annessa al campanile che si dice essere il primo della cristianità, e conserva un’edicola mosaicata e affreschi di grande rilievo. Un luogo affascinante, ricco di storia, arte … un prezioso tesoro da conoscere e da vivere
Appuntamento: ore 10.30 presso Ingresso del Complesso Basilicale in via Madonelle, Cimitile Costo per i soci € 6, non soci € 8. A detti costi si aggiunge Biglietto Ingresso Complesso Basilicale: € 4. I bambini e i ragazzi fino a 16 anni non pagheranno il costo della visita guidata, ma solo quello degli auricolari al costo di € 2,00. Informazioni e prenotazione obbligatoria Megaride 348 114 9647
Domenica 9 ottobre – La Napoli ebraica e l’antica arte della seta.
Contributo 12 euro. Con Assodipendenti. Una interessante e suggestiva visita guidata alla scoperta della Napoli Ebraica e l’antica Arte della Seta. Un percorso itinerante alla riscoperta degli antichi quartieri ebraici di Napoli ed i luoghi dell’antica arte della seta. Il tour partirà dalla seicentesca Porta San Gennaro, per proseguire alla volta di Vico Limoncelli detto un tempo dei 12 pozzi dove secondo alcune ricerche storiche pare, che in epoca greco-romana sia stato, addirittura il più antico insediamento ebraico che comprendeva anche il Decumano Superiore ossia l’odierna via Anticaglia. Percorrendo poi Via San Paolo, antico cardine di collegamento tra i tre Decumani giungeremo, al Complesso Monumentale dei Ss. Filippo e Giacomo Dell’Arte della Seta sito in via S. Biagio Dei Librai. Nel complesso si conoscerà la storia inerente la nobile arte della seta la cui lavorazione in città, risale all’anno 1000 e già praticata all’epoca da una parte di ebrei residenti in città. Visiteremo inoltre la chiesa dei SS. Filippo e Giacomo, gli affreschi del XVI sec contenuti all’interno, la Sacrestia settecentesca, frutto dell’antico artigianato ligneo napoletano, l’antica cripta luogo di sepoltura dei corporati della seta nonché i resti archeologici situati nel cortile interno della Chiesa. Ultima tappa del tour sarà la zona di San Marcellino e Monterone a ridosso del Corso Umberto, anch’essa sede dell’antica Giudecca a sud della città in epoca medievale dove erano situate, due sinagoghe oggi inglobate all’interno di insediamenti urbanistici.
Appuntamento Ore 10:30 stazione metrò di Piazza Cavour linea 1 lato edicola. Durata del tour 2 ore circa. Contributo associativo: soci € 10 a persona, non soci 12 comprensivo di ticket ingresso Complesso dei SS. Filippo e Giacomo. Minori età non superiore ad anni 18 gratuiti. Informazioni e prenotazione obbligatoria. Assodipendenti 081.6140920 – 3386702541
Domenica 9 ottobre 2016 – A Capodimonte con l’apertura della Chiesa di San Gennaro
Contributo 8 euro. Con Locus Iste. Un evento particolare nel Bosco di Capodimonte Un santo e un re, una riserva di caccia e una reggia, un museo, una chiesa e un sogno di porcellana.. Le passioni personali di Carlo di Borbone che si fanno arte e storia in una inedita e straordinaria passeggiata sulla sommità della collina di Capodimonte tra viali alberati, giardini di delizie e costruzioni riservate agli svaghi reali. Il Casino dei principi, le Scuderie, la Porta di Mezzo con i suoi cinque viali, la Chiesa di San Gennaro, il Cellaio, l’ex Real fabbrica di porcellane, la Fagianeria, la Capraia, il Cisternone, la Fontana di Mezzo, la Vaccheria,il Grottino ci faranno immergere nei luoghi e nella memoria di un passato che ha visto, più volte, rifulgere la città di grazia e magnificenza. Una passeggiata degna di un re da fare assieme nel Bosco di Capodimonte.
Appuntamento – ore 10.15 presso Bosco di Capodimonte Porta Piccola, via Miano. Contributo organizzativo : 8 euro-gratuito fino a 12 anni. Prenotazione obbligatoria. Locus Iste: 3472374210
Se volete potete approfondire la storia Parco di Capodimonte su un nostro precedente post
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