I depositi della Reggia di Caserta hanno restituito una straordinaria scultura di un bambino che è stata attribuita a Giuseppe Sanmartino, lo sculture del Cristo Velato, all’epoca primo scultore del Regno. Era il ritratto del Real Infante Carlo Tito primogenito di Ferdinando IV poi morto in giovane età
E’ stata di recente ritrovata nei depositi della Reggia di Caserta una opera molto bella, una scultura di un bambino attribuita a Giuseppe Sanmartino, il grande artista che ha realizzato il famoso Cristo Velato che si trova a Napoli nella Cappella Sansevero, una tra le opere più ammirate al mondo.
Ph Reggia di Caserta
La scoperta, durante il riordino e riallestimento dei depositi, ha permesso di ritrovare una bella scultura che raffigura un bambino dormiente eseguite in una pietra dalle venature rosate,
L’opera rappresenta il figlio del Re Ferdinando IV, il Real Infante Carlo Tito
La bellissima scultura del Sammartino rappresenta il primogenito maschio di Ferdinando IV di Borbone e di Maria Carolina d’Austria, nato nel 1775. Dopo la nascita la regina, per la grazia ricevuta, volle far realizzare un ritratto a grandezza naturale del neonato Principe ereditario, che era il Real Infante Carlo Tito, erede della dinastia dei Borbone sul trono di Napoli. L’importante ritratto fu eseguito dal primo scultore del Regno, Giuseppe Sanmartino. Il piccolo morì poi a 4 anni di vaiolo e la scultura fu conservata nei depositi e dimenticata: un suo cenno si ritrova negli inventari delle collezioni della Reggia di Caserta del 1879.
ph Reggia di Caserta
Attualmente l’opera, recuperata dai depositi, è sottoposta ad un intervento di restauro all’interno dei Laboratori della Reggia di Caserta con interventi poco invasivi che elimineranno lo sporco presente su tutta la superficie marmorea. I lavori termineranno a dicembre e dopo l’opera sarà esposta al pubblico.
Maggiori informazioni – Reggia di Caserta
© Napoli da Vivere – riproduzione riservata