4 visite guidate a Napoli: cosa fare nel weekend dal 21 al 24 marzo 2024

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Ph Marcello Erardi

Sempre tante visite guidate a Napoli e in tutta la Campania con eventi sempre interessanti, per scoprire, assieme ad esperti e guide, i luoghi più belli della nostra terra.

 

 

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Anche per questo weekend dal 21 al 24 marzo 2024,  ci saranno delle belle visite guidate nei luoghi più belli di Napoli e della Campania, con passeggiate guidate che ci faranno conoscere i posti più particolari e straordinari della città e dei suoi magnifici dintorni. Gli eventi sono proposti da associazioni che lavorano da anni sul territorio e che utilizzano brave guide e storici dell’arte per accompagnarci nei posti più belli della nostra terra. Chiedete sempre informazioni sulle misure specifiche che verranno applicate per rispettare le normative per l’emergenza e prenotate ai numeri di telefono indicati delle associazioni per avere maggiori dettagli su quanto da loro proposto. Buon fine settimana a tutti

Questa settimana da non perdere Le Giornate di Primavera del FAI il 23 e il 24 marzo  a Napoli e in Campania

Tutti i giorni – Nel sottosuolo di Napoli lo splendido Decumano Sommerso ed anche “l’Inferno di Dante”

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Con l’arrivo della primavera e le giornate che si allungano, cresce il desiderio di esplorare nuovi luoghi e immergersi nella cultura e nella storia. A Napoli, una meta ideale per tutti è il LAPIS Museum, che sorge all’interno della Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta, nel cuore del centro storico. Oltre alla bellezza dello stesso Complesso, il museo offre un’esperienza unica con il suo percorso sotterraneo, un viaggio suggestivo attraverso la storia della città. Scendendo a 35 metri di profondità, si accede al Museo dell’Acqua e al suo Decumano Sommerso, percorrendo ambienti di grande fascino. Dalla Sala della Luna, un ambiente suggestivo con un plenilunio che ne illumina la volta, in un’atmosfera onirica, alla Sala dei racconti, dove gli ologrammi di Gennaro e Michela fanno rivivere storie di persone che hanno vissuto la Napoli degli anni ’40, fino alla Sala dei bombardamenti, attraverso proiezioni immersive che catapultano il visitatore nei momenti vissuti dalla città durante la Seconda Guerra Mondiale. Una visita che si chiude con un auspicato messaggio di speranza e di pace, un invito a guardare al futuro con fiducia. Alle visite tradizionali si affiancano le visite speciali teatralizzate. Come L’Inferno di Dante a cura di TappetoVolante, sabato 23 marzo dalle 18.30, a pochi giorni dal Dantedì, che celebra la Divina Commedia, conducendo il visitatore nei gironi danteschi, tra personaggi celebri e i versi immortali del Sommo Poeta. Il percorso sotterraneo del LAPIS Museum è non solo un viaggio nel tempo, ma un’occasione per riflettere sul presente e sul valore della memoria. Un’esperienza coinvolgente adatta a tutte le età, che arricchisce la conoscenza della città e regala emozioni indimenticabili. Il LAPIS Museum è aperto tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 20.00 con sei turni di visite guidate in settimana: 10.30 – 12.30 – 13.30 – 15.30 – 16.30 – 18.30; e cinque turni di visita nel fine settimana: 10.30 – 12.30 – 14.30 – 16.30 – 18.30. Per prenotare basta chiamare il numero 08119230565 tutti i giorni dalle 10.00 alle 14.00, ma sempre attivo con il servizio di messaggi WhatsApp, oppure basta inviare una mail a info@lapismuseum.com indicando il proprio nome, numero di persone, giorno e orario desiderati. E per chi desidera acquistare direttamente il proprio biglietto può farlo direttamente sul sito ufficiale 

Le visite sono a cura di Lapis Museum a cui si potranno chiedere tutte le informazioni.

  • Appuntamento: tutti i giorni – aperto dalle 10.00 alle 20.00, visite guidate 10.30 – 12.30 – 13.30 – 15.30 – 16.30 – 18.30. Nel fine settimana 10.30 – 12.30 – 14,30 -16.30 – 18.30. Per il weekend, festivi e ponti è raccomandata la prenotazione.
  • Contributo: Visita normale con Ticket intero 10 euro per visita accompagnata in gruppo. Possibili sconti famiglia, gruppi e altre riduzioni.
  • OrganizzazioneLapis Museum Prenotazione consigliata – Consigliate scarpe comode e un coprispalle per le cavità – info e prenotazioni +39 081 192 30 565– dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 14.00 (servizio WhatsApp sul numero sempre attivo) prenotazioni anche via mail indicando nome, il numero di persone, il giorno e l’orario di preferenza.info@lapismuseum.com Lapis Museum sito ufficiale    
  • Maggiori Informazioni:  Museo dell’Acqua e Decumano sotterraneo

Sabato 23 marzo – Nel “pantheon” degli ultimi Angioini: Chiesa di San Giovanni a Carbonara

Terminati i restauri si potrà ammirare in tutto il suo splendore la Chiesa di San Giovanni a Carbonara, che fu edificata con l’annesso convento nel 1343 e completata nel 1418 per volontà di re Ladislao, figlio di Carlo III d’Angiò, divenendo il “pantheon” degli ultimi Angioini.  Inquadrata successivamente dallo scenografico scalone di Ferdinando Sanfelice, la Chiesa custodisce, tra le altre straordinarie opere, l’imponente Mausoleo di Ladislao di Durazzo, le Storie della Vita della Vergine, affrescate da Leonardo di Besozzo, noto per il suo originalissimo stile tardo-gotico, una Crocifissione di Giorgio Vasari.

  • Appuntamento: – ore 10,30 ingresso Chiesa via Carbonara 4 – inizio ore 11,00, termine ore 12,30-12,45 circa
  • Contributo: 14 euro a persona. Previsto libero contributo per manutenzione alla Chiesa
  • OrganizzazioneMegaride Art – Prenotazione obbligatoria nella pagina dell’evento
  • Maggiori Informazioni:  Pagina ufficiale Megaride Art

23,24 e 25 marzo – Visite teatralizzate per scoprire il San Ferdinando , il Teatro di Eduardo

© Napoli da Vivere

Per alcuni weekend a Napoli “Settanta punto e da capo” un evento che propone delle originali visite teatralizzate per conoscere il Teatro San Ferdinando, la storica sala di Eduardo De Filippo in occasione dei 70 anni dalla fondazione. Visite-performance itineranti che attraverso gli “spazi” del teatro, dal foyer allo storico sotto palco in legno, alla mostra permanente del Museo dell’attore e fino al “camerino” di Eduardo, ci faranno scoprire il rapporto inscindibile che lega il teatro a Eduardo De Filippo e alla città. Si potrà ammirare anche l’esposizione permanente dedicata all’Attore Napoletano; un vero e proprio museo. L’iniziativa Settanta punto e da capo è curata da Artèpolis, ed è promossa dal Teatro di Napoli-Teatro Nazionale in collaborazione con la Fondazione Eduardo De Filippo, per ricordare il 22 gennaio del 1954 quando il Teatro San Ferdinando, acquistato da Eduardo De Filippo, veniva ricostruito dopo anni di chiusura e abbandono.

La visita è a cura di Teatro San Ferdinando a cui si potranno chiedere tutte le informazioni sull’evento.

  • Appuntamento: – sabato 23 e domenica 24 marzo ore 11.00/ lunedì 25 marzo ore 18.00 al Teatro San Ferdinando a Napoli
  • Contributo: per partecipare il biglietto è di 10 euro a persona.
  • Organizzazione: Teatro San Ferdinando – Prenotazione obbligatoria
  • Maggiori Informazioni:  Visite teatralizzate per scoprire il Teatro di Eduardo

Aperta tutti i giorni – La Chiesa di Santa Luciella ai librai quella del teschio con le orecchie 

Santa Luciella è una piccola chiesa nel cuore del centro antico di Napoli, situata nel vicolo di Santa Luciella che collega San Biagio dei Librai a San Gregorio Armeno. La chiesa fu fondata poco prima del 1327 da Bartolomeo di Capua, giureconsulto e consigliere politico di Carlo II d’Angiò e di Roberto I nonché committente di alcuni importanti portali gotici per S. Lorenzo Maggiore e S. Domenico Maggiore e fondatore nel 1314 della chiesa di San Maria di Montevergine. Presa poi in custodia dai pipernieri, antichi artisti che scolpivano le pietre dure con scalpello e martello, e temendo che le schegge, schizzando dalla pietra, potessero conficcarsi negli occhi, iniziarono a venerare Santa Lucia, la protettrice della vista, decidendo, dunque, di dedicarle questo luogo. Nel 18°sec fu oggetto di un sostanziale rimaneggiamento e nel 1748 divenne sede dell’Arciconfraternita dell’Immacolata Concezione SS. Gioacchino e Carlo Borromeo. Nei sotterranei della Chiesa é conservato il famoso teschio con le orecchie, simbolo del culto delle anime del purgatorio a Napoli. Santa Luciella, abbandonata da più di 30 anni, è stata riaperta grazie alla tenacia ed al lavoro dell’Associazione Respiriamo Arte nel 2019.

La visita è a cura dell’Associazione Respiriamo Arte a cui si potranno chiedere tutte le informazioni sull’evento.

  • Appuntamento: – La chiesa è visitabile tutti i giorni dalle 10:30 alle 18:00 in vico Santa Luciella 5 Napoli (strada che collega San Biagio dei Librai a San Gregorio Armeno.)
  • Contributo: visita accompagnata 6 euro
  • OrganizzazioneAssociazione Respiriamo Arte – Info respiriamoarte@gmail.com / 3314209045
  • Maggiori InformazioniPagina ufficiale 

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