Il nuovo direttore del Museo di Capodimonte di Napoli Sylvain Bellenger, ha annunciato al “Mattino”, in una recentissima intervista, alcune innovazioni che riguarderanno lo splendido museo collinare.
Bellenger è direttore da pochi mesi e propone delle novità che piaceranno di sicuro alle migliaia e migliaia di visitatori che ogni anno si “arrampicano” sulla collina per raggiungere il bellissimo Museo di Capodimonte, abbastanza isolato dal centro della città.
Una grande riqualificazione per Capodimonte, che consentirà al Museo di uscire “dall’isolamento logistico” in cui si trova, raggiungibile com’è solo con affollati e sporadici mezzi pubblici o con auto private e taxi, mezzi che scoraggiano il grande flusso turistico che affolla a piedi, sempre più spesso, il centro storico di Napoli.
Vediamo quali sono queste novità che a breve renderanno Capodimonte più “vicino” e vivibile:
- Da fine marzo verrà predisposto un servizio di navetta, di andata e ritorno, compreso nel costo del biglietto del museo di circa 12 euro. Le fermate saranno in vari punti della città tipo San Carlo, Piazza Dante, Museo Archeologico e Capodimonte. La navetta sarà di un colore identificabile e con sopra un’immagine di un celebre dipinto, probabilmente di Caravaggio.
- A breve saranno riaperte nuove zone del bosco tra i quali come il giardino delle Delizie e la fontana chiusi da oltre 7 anni.
- Tra circa un anno, nel bosco, si troveranno ristoranti, bar e sarà inaugurata una scuola di giardinieri, una per chef ed un presidio slow food e per la dieta mediterranea.
- Si sta provvedendo anche al censimento e alla ricerca storia delle piante per creare un itinerario culturale tra la flora del bosco che in alcuni casi è rara. Sembra infatti che nel bosco ci siano addirittura i primi mandarini germogliati in ‘Italia. Il bosco assumerebbe anche un ruolo di museo della botanica, oltre ad essere con i suoi 140 ettari, uno dei più grandi al mondo.
- In accordo con l’Aeroporto gli aerei che passavano molto bassi sopra il bosco, creando vibrazioni dannose alle opere, alzeranno la quota e la rotta sarà rivolta verso est e non sopra il palazzo.
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