Rebecca Horn e le sue «Capuzzelle» di nuovo a Napoli

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A Natale del 2002 Piazza Plebiscito fu invasa da 333 teschi fusi in ghisa e 77 luci al neon circolari: erano le “capuzzelle” di Rebecca Horn. Ora la Horn ritorna in città alla Galleria Trisorio

 

 

 

Era il periodo di Natale del 2002 quando Piazza Plebiscito fu invasa da 333 teschi fusi in ghisa e 77 luci al neon circolari: erano le “capuzzelle” di Rebecca Horn. Eravamo in pieno “rinascimento napoletano” e, durante le feste natalizie, grandi installazioni d’arte “invadevano” la nuova piazza simbolo della nuova Napoli, come la “montagna di sale” di Mimmo Paladino, maestro della transavanguardia italiana.

Nel 2002 la piazza fu riempita di “capuzzelle” di Rebecca Horn che, in realtà, erano un opera che si chiamava “Spiriti di madreperla” e fu realizzata e installata in Piazza del Plebiscito rievocando il fascino le anime del purgatorio tipico di Napoli. Ma per noi napoletani erano e rimangono le “capuzzelle” . E dopo 10 anni l’artista tedesca ripropone le sue opere allo Studio Trisorio, a Napoli in via Riviera di Chiaia 215, dove, il primo dicembre 2012 alle 18, sarà inaugurata una sua mostra personale dal titolo «Capuzzelle». L’artista sarà presenta all’inaugurazione.

Artista tedesca del 1944, la Horn vive e lavora tra Berlino e Parigi. Ha esposto nei più noti musei del mondo tra cui il Guggenheim di New York, la Tate Gallery, il Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris, il Museum of Contemporary Art di Los Angeles e tanti altri ed è stata è stata insignita più volte di prestigiosi premi. Ha anche realizzato numerosi film e le sue installazioni sono nelle collezione permanenti presso il museo MADRE di Napoli e presso il Castello di Rivoli di Torino. Dopo un decennio dall’installazione di “Spiriti di madreperla”, realizzata in Piazza del Plebiscito, il fascino delle “capuzzelle” (ovvero dei teschi che rappresentano le anime del purgatorio), è ancora vivo nell’immaginario dell’artista tedesca tanto che ha voluto dedicare loro ancora una mostra.

Simpatica la storia di come è nata l’installazione delle “capuzzelle” di piazza del Plebiscito. Il 25 settembre 2002 durante una visita a Napoli Rebecca Horn fece visita ad una coppia ultranovantenne nella loro casa della Sanità, al vico Lammatari. Qui conobbe il  culto delle anime del Purgatorio, anime ignote e abbandonate, i cui crani e ossa sono state ammassate negli anni al Cimitero delle Fontanelle e dove i devoti adottano un teschio (capuzzella) prendendose cura lucidandolo e pregando per lui. La sua installazione Spirits del 2005 è ancora visibile al Madre.

Da Sabato 1 dicembre alle ore 18.00 allo Studio Trisorio, in via Riviera di Chiaia 215 la mostra personale di Rebecca Horn dal titolo Capuzzelle aperture Dal lunedì al venerdì dalle 10.00-13.30 e 16.00-19.30.sabato 10.00-13.30 informazioni 081.414306

Foto: http://www.flickr.com/photos/francesco_p/465997502/

 

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