Il Palazzo Reale di Napoli apre in via eccezionale i suoi depositi ogni terzo sabato del mese con speciali visite guidate al Deposito quadri e Laboratorio di restauro e al Deposito Foriera. Si potranno ammirare altri capolavori conservati, al momento, in zone solitamente non accessibili al pubblico
Da sabato 18 novembre 2023 una nuova iniziativa da non perdere a Napoli per conoscere le opere d’arte e gli arredi di pregio conservate nei depositi del Palazzo Reale. Opere d’arte che al momento non sono ancora esposte al pubblico ma che si potranno ammirare con visite guidate speciali.
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Prima visita sabato 18 novembre 2023 e poi ogni terzo sabato del mese si terrà l’iniziativa “Il sabato dei depositi. Visite guidate ai Depositi di arredi e opere d’arte di Palazzo Reale”. Nelle giornate dedicate, il personale del Museo accompagnerà i visitatori attraverso percorsi solitamente non accessibili al pubblico, che prevedono a mesi alterni la visita guidata al Deposito quadri e Laboratorio di restauro e al Deposito Foriera.
Le prossime visite a Palazzo Reale per scoprire i capolavori nascosti
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- Sabato 18 novembre 2023 si inizierà con la visita al Deposito quadri e Laboratorio di restauro collocati nel piano ammezzato dell’edificio e ritornati in funzione nel 2014 a seguito di importanti lavori di ristrutturazione. Sono due le visite previste della durata di 1h e 30 minuti con punto d’incontro alla Fontana della Fortuna nel Cortile d’Onore del Palazzo: la prima alle ore 10,00 e la seconda alle ore 11,30 con gruppi di massimo 25 persone con obbligo di prenotazione fino ad esaurimento posti al seguente link. La visita ha un costo di 3,00 euro ed è necessario munirsi del biglietto di accesso al Palazzo Reale acquistabile presso la biglietteria oppure on line al link.
- Sabato 16 dicembre 2023 una visita all’altro deposito il Deposito Foriera collocato in spazi anticamente di servizio alla Marina e prospettanti sulla sottostante darsena militare e attualmente utilizzato per conservare arredi ottocenteschi per la maggior parte provenienti dalle sale che oggi ospitano la Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III”.
Tutte le informazioni sul sito ufficiale di Palazzo Reale
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