Scoperti 5 scheletri agli Scavi di Pompei

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© la Repubblica.it

Grandi scoperte dagli scavi di Pompei la città sepolta più famosa al mondo

 

 

Ancora scoperte nel sito archeologico di Pompei: nella Regio V ed in particolare nella casa del Giardino sono stati ritrovati cinque scheletri e sembra si tratti dei resti di due donne e di tre ragazzi.

Le cinque persone si erano chiuse in una piccola stanza da letto affacciata sull’atrio, l’unica stanza che era rimasta integra con il tetto ancora sano. Non si poteva scappare perché la cenere cadeva su Pompei da 18 ore e il peso avevano sfondato i tetti delle case e riempito le strade con macerie.

Le cinque persone cercarono anche di sigillare la porta con mobile per fermare il peso cenere e rimasero per chiusi nella stanza ma fu tutto inutile. All’improvviso il tetto cedette sotto il peso della cenere e morirono schiacciati nel crollo del tetto o forse bruciati dalla nube di fuoco e gas che arrivò alla fine dell’eruzione.

I tombaroli del 1600 erano già passati

Ma la scoperta degli scheletri non è la sola. Nella stanza è stata anche ritrovata una moneta di Filippo d’Asburgo risalente all’incirca al 1630 e testimonia di scavi clandestini avvenuti nella zona molto prima del 1748, la data ufficiale dell’inizio degli Scavi di Pompei voluta dai Borbone.

Un ritrovamento straordinario interesse che si aggiunge alle ultime eccezionali scoperte effettuate a Pompei. In questa stessa casa detta casa del Giardino è stata trovata anche un’iscrizione che potrebbe far cambiare, spostandola di due mesi, la data dell’eruzione: la casa è stata infatti ribattezzata la Casa dell’Iscrizione.

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