Street Art a Napoli: un nuovo murales di Jorit con Che Guevara in città

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Un nuovo grande capolavoro di Jorit a Napoli: un bellissimo ritratto di Che Guevara

 

 

Jorit, il bravo artista napoletano con origini olandesi, e grande esponente della Street Art partenopea, è tornato in Italia dopo il suo arresto nei territori palestinesi. Subito si è messo al lavoro lasciandoci un altro bellissimo e grande murale sempre a San Giovanni a Teduccio a Taverna del Ferro.

Agoch Jorit ha realizzato stavolta un bellissimo ritratto di Ernesto Che Guevara portando così a tre i suoi murales realizzato sui muri di Taverna del Ferro. Nella stessa area del murales celebre in tutto il mondo di Maradona e l’altro sempre sulle facciate del palazzo del “Bronx” con la bella faccia dello scugnizzo Niccolò, con sotto la scritta: “Essere umani“.

 I due murale sono in palazzi affiancati e sotto il ritratto di Maradona, considerato il Dio del calcio Jorit scrisse invece “Dios umano“.

Jorit regala ora a tutta la città una terza opera dedicata ad Ernesto Che Guevara subito dopo il suo rientro a Napoli dopo l’arresto subito a Betlemme per aver realizzato un’opera dedicata alla giovane attivista palestinese Ahed Tamimi.

Anche questo nuovo capolavoro della Street Art napoletana del murales con il volto di Che Guevara è stata realizzata da Jorit su tutta la facciata di un edificio di case popolari assieme ad una lunga citazione di Ernesto Che Guevara –

«Dicono che noi rivoluzionari siamo romantici, si è vero ma lo siamo in modo diverso, siamo quelli disposti a dare la vita per quello in cui crediamo. E in qualunque luogo ci sorprenda la morte che sia la benvenuta, purché il nostro grido di guerra giunga a un orecchio ricettivo e purché un’altra mano si tenda per impugnare le nostre armi. Il guerrigliero impugna le armi per rispondere all’ira del popolo contro l’oppressore e lotta per cambiare il regime sociale colpevole di tenere i suoi fratelli inermi nell’ombra e nella miseria. Per non lottare ci saranno sempre moltissimi pretesti in ogni circostanza, ma mai in ogni circostanza e in ogni epoca storica si potrà avere la libertà senza la lotta

 

E chi sa se dopo questa terza bella opera sui muri di Taverna del Ferro, il famigerato Bronx di Napoli Est, Jorit non torni a San Giovanni a Teduccio per riempire anche l’ultimo muro di qualche altro suo capolavoro.

Le altre opere di Jorit Agoch da vedere in città: street art a Napoli

Sono tante le opere di Agoch Jorit a Napoli e tutte molto belle e da vedere. Il bravo artista napoletano di madre olandese, è diventato il pittore dei grandi volti che ha realizzato e lasciato sulle facciate dei palazzi napoletani principalmente nella periferie. A Quarto uno dei suoi ultimi capolavori è il ritratto del capitano del Napoli Marek Hamsikrealizzato sulla facciata della scuola Viviani. Il ritratto di Hamsik sembra che sia stato finanziato da Costantino Intemerato, il barbiere del Capitano del Napoli che ha creato quella simpatica “cresta” che lo identifica da anni.

Le opere di Jorit sono tante a Napoli a cominciare dal suo famoso San Gennaro in via Duomo fotografato dai turisti di tutto il mondo. Il gigantesco murales di San Gennaro a Forcella affianco allachiesa di San Giorgio Maggiore, a pochi metri dal Duomo di Napoli ha un’altezza di 15 metri ed è molto bello. Forse il San Gennaro di Jorit è uno dei murales più belli che abbiamo a Napoli.

Ma di Jorit c’è anche la “La bambina di Ponticelli” . Il bel viso di bambina che ha dipinto a Ponticelli è su una parete di un palazzo vicino alla chiesa dei Santi Paolo e Pietro e si chiama “Tutti i bambini delle periferie”. Ricorda l’incendio del campo Rom di Ponticelli di qualche anno fa. E da vedere anche quello dedicatoMassimo Troisi e realizzato sulla facciata del palaveliero di San Giorgio a Cremano realizzato il giorno del 64esimo compleanno dell’attore scomparso nel 1994.  E questi sono solo alcuni.

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