Il Carcere Borbonico di Terra Murata di Procida riapre al Pubblico

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Era chiuso dal 1988 il vecchio Carcere Borbonico di Terra Murata a Procida ma aprirà a brevissimo con visite guidate e eventi culturali.

La struttura, che in origine era un grande Palazzo nobiliare costruito sul finire del 1500 da Innico d’Avalos, figlio di Alfonso e Maria d’Aragona, fu trasformato nel 1830 per volontà di Francesco I di Borbone in penitenziario per i detenuti delle prigioni borboniche.

Terra Murata o Palazzo d’Avalos, aprirà al pubblico con un festival del cinema il 4 novembre 2016 e poi dal 7 novembre per la prima apertura al pubblico con sette giorni di visite gratuite per i soli abitanti dell’isola di Procida.

Da anni il grandissimo complesso era in rovina, in larga parte inagibile, ed era visibile solo dal mare la sua incombente mole a picco sullo splendido golfo. Ora verrà trasformato, dopo i primi interventi più urgenti, in un luogo eccezionale per eventi culturali.

Le visite guidate

Dopo una settimana di visite riservate ai procidani dal 15 novembre 2016 ci saranno visite guidate per tutti, con prenotazione sul sito del comune di Procida e con un biglietto d’ingresso di 10 euro a persona,  ridotto a 5 euro per i residenti.

Le visite guidate saranno di circa un ora e consentiranno di entrare nel vecchio palazzo di Terra Murata per visitare il cortile, la caserma delle guardie, l’edificio delle celle singole, il padiglione delle guardie, l’edificio dei veterani, la medicheria e la parte del vecchio terreno agricolo coltivato dai detenuti.

Non saranno accessibili per il momento le celle di isolamento nel piano seminterrato, quelle che ospitavano gli assassini e i prigionieri politici.

Maggiori informazioni e prenotazioni Comune di Procida 

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