Street art a Napoli: mostra a cielo aperto ai Quartieri Spagnoli

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Ancora Street Art a Napoli e ancora ai Quartieri Spagnoli “patria” delle installazioni dei writers Cyop & Kaf. Da qualche giorno infatti i vicoli dei Quartieri si stanno riempiendo dei disegni dell’artista  napoletana Roxy in the Box.

Roxy ha infatti scelto una street art diffusa popolando i vicoli degli storici Quartieri spagnoli con delle “presenze” inconsuete per la zona.

I disegni colorati di tanti personaggi celebri come cantanti, artisti, politici e scienziati hanno invaso i vicoli dei “Quartieri” e li guardano e li “sorvegliano” accanto alle porte dei bassi. Infatti ritratti di Amy Winehouse, di Rita Levi Montalcini, di Artemisia Gentileschi, di Marina Abramovic e di Jean-Michel Basquiat, dipinti a colori brillanti, hanno fatto la loro comparsa in vari vicoli dei “Quartieri” tra la curiosità degli abitanti.

Immagini particolari, coloratissime e brillanti, stencil che fanno parte di un progetto annunciato dalla stessa Roxy in the Box suo profilo Facebook dove l’artista scrive “Da oggi inizia il mio nuovo progetto “Chatting” sui Quartieri Spagnoli. Sarà un percorso lungo e monitorato. Al tramonto i bassi prendono vita e, con loro, anche i vari personaggi che nel tempo andranno ad aumentare”.

I personaggi di Roxy sui Quartieri Spagnoli

 

E sono veramente belli i “personaggi” di Roxy: passeggiando per i vicoli si vede Artemisia Gentileschi che guarda un basso e poco dopo Amy Winehouse che “osserva” i passanti comodamente seduta o Andy Warhol, tornato a Napoli per l’occasione, oppure Rita Levi Montalcini, anche lei seduta ma con un libro in mano che sembra riflettere su qualcosa. Tutti seduti i suoi personaggi, come gli abitanti della zona che si mettono fuori seduti a prendere un pò di fresco.

Certo qualche problema c’è stato perché a meno di 24 ore dalla realizzazione qualcuno ha già sfregiato il ritratto di Basquiat. Ma Roxy non si è arresa  ed ha promesso di continuare rispondendo sul profilo Facebook, con un pensiero dello stesso Basquiat:

Cancello le parole in modo che le si possano notare. Il fatto che siano oscure spinge a volerle leggere ancora di più”. Cioè come dire che l’importante è andare avanti.

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