Villa Rosebery: Apertura straordinaria e visite gratuite

Apertura straordinaria di Villa Rosebery, residenza del Presidente della Repubblica

Sabato 6 e domenica 7 ottobre 2018 si potrà visitare gratuitamente Villa Rosebery, la residenza del Presidente della Repubblica che affaccia sul mare di Posillipo.

Le visite si terranno in collaborazione con i volontari del FAI di Napoli e saranno della durata di circa 2 ore. Inizieranno alle 10:00 e finiranno alle 16:30 con ultimo ingresso alle 14:30. Le visite partiranno ogni trenta minuti in gruppi composti da massimo 30 persone.

La vista è gratuita, ma la procedura di prenotazione per l’accesso comporta un costo di € 1,50. L’accesso è consentito solo previa prenotazione obbligatoria da effettuare tramite il sito istituzionale del Quirinale o al numero 0639 967557 dalle 9 alle 19. Al momento della prenotazione bisognerà scegliere l’orario di visita.

L’ingresso di Villa Rosebery è in via Ferdinando Russo, 26 a Posillipo. Per la visita bisogna presentarsi all’ingresso 30 minuti prima dell’inizio muniti di documento valido di riconoscimento.

La prenotazione è nominativa e non cedibile. Qualora i dati anagrafici, indicati al momento della prenotazione non coincidano con i dati risultanti dai documenti, non sarà consentito l’accesso. I minori devono essere accompagnati da un adulto.

La storia di Villa Rosebery

Villa Rosebery è senza dubbio una della principali ville di architettura Neoclassica a Napoli. La villa possiede un curatissimo parco di oltre 66.000 mq sul mare di Posillipo. La residenza del Presidente della Repubblica fu costruita nel 1801 da un alto ufficiale austriaco, il Conte Giuseppe De Thurn. Fu poi venduta nel 1820 alla principessa di Gerace e al figlio don Agostino Serra di Terranova.

Nel 1857 la villa, allora chiamata “Villa Serra marina”, fu acquistata da Luigi di Borbone, comandante della Marina napoletana che la recintò completamente creando il grande parco alberato di 66.000 mq e l’approdo dal mare. Dopo l’addio dei Borbone la villa passò a Gustavo Delahante, uomo d’affari che la cedette nel 1897 all’ex primo ministro inglese Lord Rosebery.

Nel 1909 La villa fu donata al Governo inglese che, nel 1932, la cedette allo Stato italiano: da quel momento fu messa a disposizione della famiglia reale per i soggiorni estivi e ospitò dal giugno del 1944 il Re Vittorio Emanuele III fino all’abdicazione e alla partenza per l’esilio in Egitto, il 9 maggio 1946. La splendida villa è oggi inclusa fra i beni in dotazione alla Presidenza della Repubblica.