5 visite guidate a Napoli: weekend 16-17 aprile 2016

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Tante visite guidate a Napoli con eventi scelti tra i tanti che ci propongono le varie associazioni che lavorano sul territorio. Tutte le settimana ci vengono proposte in città tante visite guidate, a prezzi accettabilissimi nei luoghi più belli della Campania. Luoghi belli e interessanti in cui verremo accompagnati da brave guide e storici dell’arte che ci illustreranno, con professionalità e passione, luoghi e storie della nostra terra.

Questa settimana un sabato alla scoperta della Street Art di Ponticelli un interessante tour nel Parco dei Murales di Napoli Est esempio di riqualificazione urbana e poi domenica un nuovo giro a Napoli per la zona di Rua Catalana tra la Chiesa della Graziella e la Chiesa della Pietà dei Turchini.  Sempre domenica un giro nell’isolotto di Megaride, oggi meglio conosciuto come Castel dell’Ovo e su Monte Echia odierna Pizzofalcone suelle orme di Partenope e poi l’oasi naturalistica del Monte Nuovo e il lago d’Averno e per finire lo spettacolo dei Tableaux Vivants e dopo tutti a  scoprire le chiese di Donnaregina Vecchia e Donnaregina Nuova.

Vi ricordiamo che è anche possibile fare una interessante visita guidata nel Museo del Sottosuolo di Napoli con la guida de “’O Munaciello” o un’altra alla Sanità, all’ampio e ben conservato tratto dell’Acquedotto Augusteocostruito nel 10 dC.

Chiedete sempre informazioni e prenotate ai numeri di telefono indicati delle associazioni per avere maggiori dettagli su quanto da loro proposto. Buon fine settimana a tutti.

Sabato 16 aprile – Alla scoperta della street art di Napoli Est a Ponticelli.

street art ponticelli

Contributo 10 euro Con Econote. In collaborazione con INWARD l’Osservatorio sulla Creatività Urbana l’associazione Econote organizza un interessante tour nel Parco dei Murales di Napoli Est esempio di riqualificazione urbana e rigenerazione sociale. Si vedrà da vicino il volto della zingarella Ael, di Jorit, la bambina rom ritratta su uno dei palazzi del Parco Merola, ormai noto come Parco dei Murales. Da questa primissima opera di street art a Napoli, è partita una vera e propria rigenerazione, un dialogo con la comunità, una proliferazione di altre gigantesche opere d’arte, che ne frattempo sono diventate 4 (e presto si completerà il progetto portandosi ad 8) facendo diventare Ponticelli meta ambita di sempre più noti street artisti di successo. La visita ci porta a vedere da vicino le prime 4 opere di street art realizzate a Ponticelli, 4 murales del Parco di Napoli Est. Scopriremo quanto lavoro c’è dietro un’opera di street art e quanto la rigenerazione urbana inneschi benefici in tutto il tessuto sociale, quando le opere sono in verità vere e proprie operazioni culturali. E ascolteremo come sono state realizzate e chi sta contribuendo a questo cambiamento.

Appuntamento: ore 9.00 alla stazione Garibaldi FS di Napoli, per andare assieme con la circumvesuviana delle 9.43 per essere alla fermata circumvesuviana Argine Palasport alle 9.53. Chi è più vicino o vuole spostarsi in macchina può raggiungerci direttamente lì. Ad accoglierci sarà Silvia Scardapane di INWARD. Il tour fra le opere di street art dura circa un’ora e mezza dopo la quale raggiungeremo il Centro Territoriale per la Creatività Urbana per un aperitivo prima del rientro alla stazione Garibaldi di Napoli.­ Quota di partecipazione 10 euro comprensiva di percorso, guida, aperitivo, omaggio, quota organizzativa Prenotazione OBBLIGATORIA massimo 50 partecipanti. Evento rimandato o cancellato in caso di pioggia. Econote 3936098130

Domenica 17 Aprile – Alla scoperta di Giulia De Caro e della zona di Rua Catalana.

Rua Catalana napoli

Contributo 8/10 euro. con Megaride. Un percorso storico-artistico che coniuga una parte del contesto architettonico e urbanistico napoletano con la figura di Giulia De Caro.  Giulia De Caro, detta la “Ciulla”, è tra le figure più interessanti del mondo femminile nel Seicento napoletano. Entrata nelle grazie di nobili di largo di Castello, Giulia De Caro si afferma come cantante e come imprenditrice divenendo impresaria del Teatro S. Bartolomeo che, costruito nel 1620 alle spalle della chiesa dell’Ospedaletto in via Medina, era a quel tempo il massimo teatro napoletano e tale rimase fino alla inaugurazione del S. Carlo.  Il percorso, attraverso documentazione dei diversi cambiamenti urbanistici nel corso dei secoli e attraverso un audio di musiche del Seicento che accompagnerà il visitatore, andrà ad analizzare tutta la zona di Rua Catalana dando, particolare importanza, alla Chiesa della Graziella, costruita sulla platea del Teatro San Bartolomeo,  aperta in via eccezionale per il presente percorso, proseguendo con la Chiesa della Pietà dei Turchini, nome derivato dalla tunica azzurrina dei bambini abbandonati che venivano istruiti soprattutto nell’arte, nella musica e nel canto, dove, tra gli allievi dell’istituto annesso,  vi fu anche Alessandro Scarlatti, Giovanni Paisiello e Giovan Battista Pergolesi e al cui interno vi sono straordinarie opere di Luca Giordano.

Appuntamento ore 9.30, Chiesa della Pietà dei Turchini, Ingresso, via Medina. prezzo € 10 uomini € 8 donne, soci € 8 uomini € 6 donne prenotazione obbligatoria a Megaride 3481149647

Domenica 17 Aprile – La sirena Partenope e la sua storia

castel dell'ovo

Contributo 7/8 euro. Con Assodipendenti. Un entusiasmante viaggio a ritroso nel tempo, alle origini e luoghi dove visse la Sirena Partenope. Una leggenda narra che nel golfo di Napoli vivesse una sirena di nome Partenope che con la sua voce melodiosa incantava tutti i naviganti, ma era solo un trucco per attirarli verso di lei e farli suoi schiavi. Un giorno davanti all’isolotto dove viveva Partenope passò un navigatore di nome Ulisse. Partenope se ne innamorò perdutamente , ma Ulisse per non cadere suo prigioniero, si legò all’albero della nave e fece mettere dei tappi di cera nelle orecchie del suo equipaggio. La sirena, delusa, si gettò in mare e morì. Commossi dalla sua storia gli abitanti delle zone circostanti decisero di costruire una tomba. Li’ sorse il primo nucleo della città di Napoli, che si chiamò Partenope. Parleremo dell’isolotto di Megaride, oggi meglio conosciuto come Castel dell’Ovo antico approdo dei primi coloni cumani e greci e dove sorgeva la famosa villa di lucullo in cui Virgilio fu ispirato da studi esoterici., e infine proseguiremo poi alla volta di Monte Echia odierna Pizzofalcone, primo centro urbano dell’antica Palepoli con gli ancora visibili resti archeologici ormai logorati dal tempo del primordiale agglomerato urbanistico.

Appuntamento: Ore 10,10: davanti Hotel Excelsior in via partenope, 48 Durata: 90 minuti circa – Contributo associativo Euro 7 associati euro 8 non associati. Prenotazione obbligatoria Assodipendenti telefono 081.6140920 dopo le 17,30 – 3386702541

Domenica 17 Aprile – L’oasi naturalistica del Monte Nuovo e il lago d’Averno

oasi naturalistica di Montenuovo e il lago d’Averno

Contributo 6 euro Con LocusIste. Monte Nuovo è un’oasi naturalistica in cui, attraversando suggestivi sentieri, si potrà scoprire la macchia mediterranea. Ma nasconde anche un affascinante segreto: la sua vera natura di vulcano piroclastico formato con l’ultima eruzione dei Campi Flegrei tra il 29 settembre ed il 6 ottobre del 1538. L’eruzione distrusse il villaggio medievale di Tripergole che sorgeva  nei pressi della zona dei laghi in un’area ricca di impianti termali di età romana: nel XIII secolo questo borgo fu tra i più famosi per le sue miracolose acque balneo-termali aperte gratuitamente ai forestieri e ai poveri pellegrini. Percorrendo i sentieri avventurosi della montagna, ascolteremo, con la drammatizzazione, le parole di un vero testimone oculare dell’eruzione e rivivremo il drammatico momento di trasformazione del luogo. Il suo cono è ormai spento e pieno di alberi e le sue pendici rocciose regalano spettacolari panorami sul golfo di Pozzuoli tra Arco Felice e Lucrino che rubano il cuore dei fotografi e dei bambini. Poi conosceremo insieme la storia del lago d’Averno, le sue caratteristiche naturali, i resti archeologici lungo le sue sponde e ascolteremo le suggestive leggende che animano ancora la sua memoria.

Appuntamento ingresso dell’Oasi ore 10.15 prenotazione obbligatoria Contributo organizzativo: euro 6 comprensivi di degustazione Gruppo: max 30 pax Equipaggiamento: abbigliamento a cipolla, scarpe comode, cappello, k-way Locus Iste 3472374210  

Domenica 17 Aprile – Tableaux Vivants e le chiese di Donnaregina vecchia e nuova

Tableaux Vivants napoli 2015

Contributo 13 euro Con SireCoop – Nello splendido Complesso Monumentale di Donnaregina, sede del Museo Diocesano di Napoli, ritornano i Tableaux Vivants tratti dalle opere di Caravaggio, che hanno riscosso sempre un grande successo ad ogni rappresentazione. Gli attori presenteranno in sequenza 21 opere del Caravaggio, che faranno “vivere” davanti ai visitatori le splendide opere del Merisi sulle note delle musiche di Mozart, Vivaldi, Bach e Sibelius. Al termine dello spettacolo avrà inizio l’itinerario che porterà i visitatori alla scoperta delle chiese di Donnaregina Vecchia e Donnaregina Nuova. La prima fa parte di un antico complesso conventuale ricostruito nel 1325 dalla Regina Maria d’Ungheria, moglie di Carlo II d’Angiò, della quale conserva il celebre monumento funerario di Tino di Camaino. Al suo interno si conservano affreschi d’importanza fondamentale per la storia della pittura del Trecento a Napoli. Il coro delle clarisse conserva il più vasto ciclo di affreschi del XIV secolo rimasto a Napoli, già attribuito a Pietro Cavallini e Filippo Rusuti a cui si aggiungono gli affreschi della Cappella Loffredo, ancora incerti come datazione e attribuzione. La visita proseguirà nel Museo Diocesano, collocato all’interno della chiesa barocca di Donnaregina Nuova, costruita a partire dal 1617 per volontà delle monache clarisse che vollero in questo modo adeguarsi al nuovo stile del tempo. L’interno del nuovo tempio fu splendidamente decorato da artisti del calibro di Giordano, Stanzione e Solimena e si presenta ricco di opere di pittura, scultura e arti decorative, mentre nella zona della sagrestia e del comunichino, oltre che al primo piano del Museo, è esposto una parte consistente del vasto patrimonio di storia religiosa e d’arte proveniente da molte chiese della città chiuse al culto o destinate ad altri scopi.

Appuntamento ore 10:00 Largo Donnaregina -Inizio spettacolo (i posti non sono assegnati) Contributo organizzativo: euro 13,00 / 7-18 anni: euro 6,00 (spettacolo, visita guidata e biglietto di ingresso inclusi) / under 6 gratuito Prenotazione obbligatoria Sirecoop 392/2863436

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