Un Archivio sonoro della Canzone Napoletana apre a Napoli

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E’ stato aperto pochi giorni fa presso la Casina Pompeiana della Villa Comunale di Napoli l’Archivio Storico della Canzone Napoletana. L’archivio contiene oltre centomila contenuti multimediali che saranno fruibili dal pubblico, su prenotazione, grazie ad una iniziativa di Rai, Radio Rai, Comune di Napoli e Regione Campania.

Un grande evento che consente di recuperare tantissimi contenuti sonori e multimediali che vanno da brani e filmati da Enrico Caruso fino ai 99 Posse, passando per Sergio Bruni, Carosone, gli Almamegretta e a tutti i vari personaggi eccellenti della canzone napoletana di varie epoche, dai Bennato a Murolo a Nunzio Gallo a Peppino Di Capri ed a tanti altri artisti che negli anni hanno reso celebre la canzone napoletana nel mondo.

L’archivio contiene documenti, spartiti musicali, clip, registrazioni audio, video, testi, immagini e compilation che consentono di ripercorrere la grande e lunga storia della canzone napoletana. Un grande museo virtuale che consentirà di conoscere la musica napoletana attraverso le opere di grandi interpreti e musicisti, dalle origini fino alle nuove tendenze.

Nell’Archivio sarà possibile “percorrere itinerari guidati” su singoli poeti, musicisti, interpreti o composizioni, ascoltando anche brani rari ma anche le canzoni più seguite, gli autori più interpretati e tutto ciò che offre un avanzato sistema di archiviazione e ricerca multimediale.  Tutto il materiale disponibile potrà essere consultato da studiosi, che avranno accesso a cinque postazioni multimediali, e dai visitatori che troveranno una sala dedicata che ospiterà playlist e esibizioni di artisti.

La Casina Pompeiana

L’apertura dell’archivio sonoro ha consentito anche di dare una sede stabile alla Casina Pompeiana, l’edificio nella villa Comunale costruito nel 1870 in stile neoclassico, che fu chiamata così perché accolse un’esposizione permanente di vedute di Pompei curata dal pittore Maldarelli. Restaurata nel 1891 dall’architetto Chioccarelli e divenne poi sede di mostre organizzate dal Circolo Artistico Politecnico. Passata al Comune di Napoli ospiterà questo archivio sonoro che diventerà un vero e proprio museo della canzone napoletana e ridarà lustro al particolare edificio.

La Casina pompeiana resterà aperta tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 18.00.
L’archivio della canzone napoletana sarà fruibile attraverso prenotazione per i gruppi organizzati dalle 9.00 alle 12.00. Per i singoli studiosi e gli interessati anche di pomeriggio attraverso prenotazione. Maggiori informazioni 081. 7954495 o casinapompeiana@gmail.com

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2 Replies to “Un Archivio sonoro della Canzone Napoletana apre a Napoli”

  1. Pino Palmieri ha detto:

    Una volta era possibile consultare l’Archivio on-line e ascoltare inciso di brani. Un delitto ora non poterlo più fare, un catalogo immenso di canzoni che è patrimonio di tutti. La cultura napoletana va diffusa non chiusa in una stanza.

  2. belmondo ha detto:

    concordo pienamente

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