C’è un ragazzo americano di 32 anni che fa la collezione di contenitori per la pizza. Scott Wiener ha iniziato la sua collezione, da guinness dei primati, nel 2008 e tra le centinaia di scatole raccolte ritiene le più preziose quelle che si è procurato a Napoli quando c’è stato in vacanza. Il simpatico americano ha iniziato la sua raccolta di «Pizza boxes» in Israele raccogliendo dei vivacissimi contenitore per pizza di colore giallo e blu.
Poi ha continuato a cercarle e ne ha raccolte tantissime, più di 600 , da quelle semplici di New York di colore rosse e bianche a tante altre con panorami o con disegni vivaci. Ripensando un attimo a quei contenitori che vediamo a Napoli dobbiamo dargli ragione: in alcune nostre pizzerie vengono utilizzati dei contenitori che riproducono le belle “gouache” napoletane o altri con dei simpatici disegni con pizze multicolori.
Ma noi mangiamo la pizza e li buttiamo senza farci troppo caso. Scott Wiener invece le ritiene vere e proprie opere d’arte e le colleziona. Ma da buon americano ne ha ricavato anche un “business”: organizza dei «Pizza tour», cioè porta la gente in giro per New York a visitare le pizzerie più famose e i luoghi “che hanno fatto la storia della pizza”. E pare che sia un successo visto che è un lavoro che fa da 6 anni ed ha creato una vera e propria società, scrivendo anche un libro in cui parla delle scatole da pizza «Viva la Pizza».
Comunque l’intrapendente giovanotto ama Napoli e ogni tanto viene in città per una sorta di “pellegrinaggio” nei templi della buona pizza. Chiudiamo, doverosamente, con un suo riconoscimento: oltre alle scatole più belle Wiener ha dichiarato che “Napoli è e resterà sempre il regno della pizza più buona del mondo”.
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