A Napoli la 13esima edizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani

Ericailcane.jpeg

Ericailcane all'ex OPG Je So Pazzo

Ritorna, nel ricordo di Gino Strada, fondatore di Emergency, il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli che dedica questa edizione alle storie dei perseguitati con anche 45 belle opere da visionare

 

 

Si terrà dal 10 al 20 novembre 2021 la 13esima edizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli che seguirà quest’anno il tema “Persecuted – Vite negate dagli abusi di potere” per coniugare cinema e diritti umani.

Un evento che ci proporrà ben 45 straordinarie opere che ci condurranno in numerosi luoghi simbolo dall’Afghanistan, alla Siria, alla Palestina e altrove. La manifestazione si svolgerà nello “Spazio Comunale Piazza Forcella”, in via Vicaria Vecchia 23 ma farà tappa anche al MANN di Napoli. All’ex OPG Je So’ Pazzo e alla Biblioteca di Storia Patria del Maschio Angioino.

Assieme al festival ci sarà anche il Concorso Cinematografico Internazionale e per tutta la durata della manifestazione si potranno vedere gratuitamente le 45 opere in concorso sul portale ufficiale del Festival previo registrazione.

Il festival è patrocinato da Amnesty International, alla cui rete Human Rights Film Network, appartiene dal 2009.

Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli – programma

  • Mercoledì 10 novembre dalle 18 – Spazio Comunale Piazza ForcellaApertura del Festival in via della Vicaria Vecchia 23. Saluti iniziali  e proiezione di “Un ospedale in guerra”, girato nel 2020 da Nico Piro che sarà in collegamento da Milano per un omaggio a Gino Strada.
  • Giovedì 11 novembre dalle 10Ex OPG “Je so’ pazzo” – di via M.R. Imbriani 129 – ore 10 incontro dal titolo “La dimensione popolare della resistenza NO TAV”. Alle 18 incontro con il già magistrato Livio Pepino (direttore Edizioni Gruppo Abele). In chiusura la proiezione di “ARCHIVIATO – L’obbligatorietà dell’azione penale in Val Susa”, di Carlo Amblino.
  • Venerdì 12 novembre dalle 10- Spazio Comunale Piazza Forcella – ore 10, in collaborazione con il Festival FiSahara, si parla di Saharawi, il “popolo del deserto” – proiezione de “Il Muro” di ilberto Mastromatteo e Fiorella Bendoni – Alle 18.00 si parla di Palestina con il dialogo a due voci tra Luisa Morgantini (Presidente Assopace Palestina) e Gabriel Traetta (attivista per i Diritti Umani) che anticipa la proiezione dell’intervista al regista e attore palestinese Mohammad Bakri.
  • Sabato 13 novembre dalle 18 – Spazio Comunale Piazza Forcella – Si discute del genocidio degli Ezidi perseguitati in Medio Oriente. Il videomaker Ivan Grozny Compasso intervista l’attivista statunitense Amy Beam autrice di “The Last Yezidi Genocide”, contestualmente è previsto il lancio della campagna “Adotta una famiglia Ezidi” rivolta ai piccoli Comuni italiani colpiti dallo spopolamento.
  • Mercoledì 17 novembre dalle 10 – Museo Archeologico Nazionale di Napoli – presentazione della decima edizione dell’Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo a cura di Raffaele Crocco (direttore dell’Atlante). incontro, rivolto esclusivamente a studenti e docenti delle scuole superiori partenopee (ingresso solo per invito).

  • Mercoledì 17 novembre dalle 18 – Spazio Comunale Piazza Forcella – discussione del popolo Sami in Norvegia e dei colonialismi in zona artica. Valentina Ripa e Giovanni Carbone, autori del Festival, dialogano con Domenico Limongiello, la regista Jessica Ullevålseter e, in collegamento streaming con Eirik Myrhaug, Erena Rangimarie, Omaki Ransfield Rhöse e Marianne Karin Ulriksen Kappfjell in un incontro organizzato in collaborazione con Jai Jagat Italia e che si aprirà con la proiezione di “Et Hellig Fjell” (La montagna sacra).
  • Giovedì 18 novembre dalle 10 – Spazio Comunale Piazza Forcella – Discussione sulla resistenza del popolo Hazara in Afghanistan. Partecipano il giornalista Emanuele Giordana (Atlante dei Conflitti e delle Guerre), il regista Amin Wahidi, il bibliotecario Hussain Rezai e lo studioso Claudio Concas. Proiezione del film di Wahidi “Behind Venice Luxury”.
  • Giovedì 18 novembre dalle 18 – Spazio Comunale Piazza Forcella – Si parla di Siria, con Ivan Grozny Compasso e il regista Simon Safieh e la proiezione di contenuti originali dei due autori. In collegamento da Damasco ci sarà l’UNDP Officer Giacomo Negrotto a commentare la storia siriana degli ultimi anni.
  • Venerdì 19 novembre dalle 10- Spazio Comunale Piazza Forcella – In collegamento con la Val Susa per un dialogo con gli attivisti sul futuro del movimento valsusino, per ricordare al pubblico del Festival l’accanimento delle forme di repressione a cui il movimento è sottoposto e l’importanza della protesta in prospettiva ambientale e collettiva.
  • Venerdì 19 novembre dalle 18- Spazio Comunale Piazza Forcella – Si parla di Afghanistan con Raffaele Crocco (Direttore dell’Atlante) e Giovanni Visone (dirigente Intersos) che intervistano il regista Hassan Fazili con la partecipazione di un altro regista, Bagher Rahati Nover. Proiezione di brani del film di Fazili “Midnight Traveler” e presentazione del progetto Intersos per giovani studenti afghani.
  • Sabato 20 novembre alle 17 – Biblioteca di Storia Patria del Maschio Angioino – Cerimonia di chiusura del Festival. Oltre alle premiazioni, tra cui quella del “Premio dell’Ambasciata Svizzera” con il Ministro Michele Coduri, all’intervista alle Giurie e alle conclusioni, ci sarà spazio per i collegamenti con Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace, e Dana Lauriola, portavoce del movimento

Ingresso libero con green pass obbligatorio fino al raggiungimento del limite previsto per le singole sale. Tutti gli eventi saranno disponibili in diretta sulla pagina Facebook del Festival @cinemadeidirittiumanidinapoli e, in differita, sulla piattaforma online, nella sezione Eventi.

Tutti i film in concorso nelle differenti categorie di premio saranno visualizzabili sulla stessa piattaforma previa iscrizione, a partire dal 10 novembre e fino al 20.

Maggiori informazioni –

 © Napoli da Vivere – riproduzione riservata

scroll to top
Send this to a friend