Dopo oltre un secolo l’antica vigna borbonica nella Reggia di Caserta è tornata a vivere producendo del Bosco di San Silvestro, dell’ottimo vino Pallagrello, che era usato a corte dai Borboni. Il Palazzo Reale di Caserta è l’unica reggia storica al mondo ad affrontare un progetto del genere
Inizierà sabato 25 settembre 2021 la prima vendemmia nella Vigna del Re nella stupenda Reggia di Caserta e sarà la prima volta dalla caduta dei Re Borbone di Napoli.
Quattro anni fa è stata infatti riscoperta l’esistenza della Vigna della Reggia nel bosco di San Silvestro, vicino a quella più nota del Ventaglio, e la direzione della Reggia provò a farla rivivere affidandola a un viticultore della Campania, la Tenuta Fontana.
Ed oggi, a quattro anni di distanza l’antica vigna borbonica è tornata a vivere grazie a questo bel progetto producendo del Bosco di San Silvestro, dell’ottimo vino Pallagrello, della vite omonima, che fu piantata nei giardini della Reggia di Caserta. E dal 25 settembre 2021 la vite di Pallagrello dopo essere stata riscoperta, piantata e curata sarà per la prima volta vendemmiata.
L’unico Palazzo Reale al mondo ad affrontare questa avventura
Il Palazzo Reale di Caserta è stata l’unica reggia al mondo ad affrontare, con successo, un progetto del genere facendo rivivere nei luoghi originali vini coltivati dai monarchi per la loro corte.
La vigna originaria era infatti quella che serviva le tavole e la cantina reale ed era grande circa cinque ettari, giusto di fronte alla Casina di San Silvestro, nel bosco omonimo. Abbandonata alla caduta del Regno la vigna della Reggia di Caserta morì ma oggi è rinata grazie a questo audace progetto e dalla prima vendemmia, solo su un ettaro di terreno, si riuscirà a ricavare circa un migliaio di bottiglie di ottimo vino Pallagrello bianco e nero, il vino della «Vigna del Re».
Maggiori informazioni – La Vigna del Re
Foto Facebook Reggia di Caserta
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