Iniziano a Napoli le riprese del film “Quel posto nel tempo” con Leo Gullotta

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Un altro film che si sta girando a Napoli è ‘Quel posto nel tempo’ con Leo Gullotta, un film del giovane regista campano Giuseppe Alessio Nuzzo che affronta il tema dell’Alzheimer. Oltre al bravo Leo Gullotta ci saranno anche l’attrice napoletana Giovanna Rei e Beatrice Arnera

 

Sono iniziate a Napoli in questi giorni le riprese del film “Quel posto nel tempo” diretto dal regista campano Giuseppe Alessio Nuzzo che vede come attore principale il bravo Leo Gullotta che interpreterà un direttore d’orchestra oramai in pensione che si ammala di Alzheimer. Il film si sta girando in un appartamento del centro storico di Napoli: le riprese a Napoli e in Campania dureranno 5 settimane e interesseranno anche altri luoghi bellissimi della nostra terra come Piazza Plebiscito e la Reggia di Caserta.

Il film, oltre a Leo Gullotta, vede impegnate altre due bravi attrici che sono la napoletana Giovanna Rei e Beatrice Arnera: il film è ispirato al cortometraggio pluripremiato “Lettere a mia figlia” un opera prodotta da Eduardo e Giuseppe Angeloni.

Un tema importante per “Quel posto nel tempo” di Giuseppe Alessio Nuzzo

La pellicola narra la storia di Mario, direttore d’orchestra in pensione, che ha deciso di vivere la sua vecchiaia in un resort di lusso in Inghilterra.

Ma Mario inizia a soffrire di Alzheimer e ha ricordi improvvisi che però spariscono subito e ha paura che la malattia possa cancellare tutta la sua vita: i tanti successi ma anche il grande amore che ha avuto per la moglie Amelia, interpretata da Giovanna Rei, che è morta da anni e quelli di sua figlia Michela, Beatrice Arnera, con cui non ha mai avuto un vero rapporto.

Nel film la presenza dell’attrice napoletana Giovanna Rei e del giovane regista campano Giuseppe Alessio Nuzzo che si presenta con un suo nuovo lavoro dopo il l’esordio con “Le Verità” con Francesco Montanari, e altri corti come “La scelta”, “La stanza” con Michele Placido e “Il nome che mi ha sempre dato” con Mariano Rigillo.

© Napoli da Vivere – riproduzione riservata

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