Progetti per Bagnoli: una mostra online con 40 anni di progetti straordinari per Bagnoli

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Cosa poteva diventare Bagnoli. E’ un po il senso di questa importante mostra che ci illustra tutti i progetti realizzati e approvati ma mai realizzati per la splendida zona di Bagnoli a Napoli. La storia, i paesaggi. L’industria e l’utopia, cioè ciò che si poteva fare e non si è ancora fatto a Bagnoli in una mostra 

 

 

Disponibile liberamente online la mostra virtuale “Progetti per Bagnoli – Tra paesaggio, industria e utopia”, organizzata dalla Consulta delle Costruzioni di Napoli, associazione che racchiude l’intera filiera delle costruzioni della città.

Una bella iniziativa che mette a disposizione di tutti i cittadini oltre alla storia della zona anche l’enorme e straordinario lavoro effettuato dai tanti professionisti che hanno realizzato straordinari progetti per trasformare la zona di Bagnoli.

Un enorme lavoro di studio dei possibili interventi di rigenerazione urbana, di progetti realizzati e approvati, ma mai attuati.

Quello che si poteva fare ma non si è fatto: 40 anni di progetti straordinari

ex fabbrica Cementir

Una mostra completa che, tra cartografie, dipinti, progetti del visionario architetto Lamont Young e analisi delle attività industriali della zona consente di conoscere la realtà di questo luogo bellissimo e straordinario che fu scelto come zona industriale agli inizi del ‘900.

Poi a fine secolo la dismissione delle grandi industrie come Italsider, Cementir ecc e i progetti su ciò che si poteva fare, ma che, a 40 anni, non si è ancora fatto.

Ed è forse questa la parte più straordinaria di questa mostra che ci consente di conoscere, grazie ad un eccezionale censimento, quasi tutti i progetti realizzati e approvati per Bagnoli e ripercorre tutte le tappe e gli atti seguiti alla dismissione del grande sito siderurgico dell’Italsider.

Progetti eccezionali ed importanti, di grandi firme nazionali e internazionali ma mai realizzati.

Progetti per Bagnoli tra Cartografie, Vedute, Utopie, Industria e Progetti mai attuati

Progetti eccezionali mai realizzati, dalla grande sede del CNR al Porto Turistico, dal Parco dello Sport ai vari Parchi Urbani, dal Raggio Verde al Napoli Studios, dal circolo dell’Ilva allo straordinario Vulcanica: un libro dei sogni che, si spera, dopo 40 anni diventi prima o poi realtà.

La mostra “Progetti per Bagnoli – Tra paesaggio, industria e utopia”, consultabile via web sul sito ufficiale è organizzata in cinque sezioni: Cartografie, Vedute, Utopie, Industria e Progetti.

  • la prima riguarda le cartografie, con una selezione che va dal XVI al XX secolo, in cui è possibile leggere chiaramente le trasformazioni della linea di costa e dell’ampia piana in relazione al più vasto contesto circostante
  • la seconda interessa dipinti e vedute dell’area di Bagnoli, realizzati per lo più tra il XVIII e il XIX secolo, con evidenza dell’attrazione che il sito ha avuto per i viaggiatori, per gli esponenti del Grand Tour e per gli artisti locali.
  • la terza riguarda alcuni progetti di fine Ottocento elaborati dall’architetto-ingegnere utopista di origine anglosassone Lamont Young, che presentano soluzioni avveniristiche per un’estesa area della Napoli occidentale, inclusa quella di Bagnoli;

  • la quarta è incentrata sull’attività industriale presente a Bagnoli per circa un secolo, dal suo primo impianto alla dismissione dei primi anni Novanta del Novecento, con alcuni resti di quel patrimonio industriale ancora in situ;
  • l’ultima è la parte più corposa ed espone i numerosi progetti, realizzati dagli anni della dismissione industriale ad oggi da importanti architetti di fama nazionale e internazionale, frutto di concorsi, gare, utopie spontanee, per lo più archiviati e non realizzati

Il progetto espositivo è a cura del prof. Alessandro Castagnaro e la mostra è patrocinata dalla Regione Campania e dal Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e sostenuta da vari Enti e associazioni.

Maggiori informazioni e “visita alla mostra”  

© Napoli da Vivere – riproduzione riservata

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