Tre domeniche mattina senza auto e moto a Napoli, la prossima del 28 aprile e poi il 12 maggio e il 9 giugno con divieto per auto e moto fino alle 13 in buona parte della città
Aggiornamento: Vista la concomitanza con la ricorrenza della “Festa della Mamma”, la domenica ecologica prevista per il 12 maggio 2019 è revocata e sarà riproposta nelle prossime settimane. La prossima rimane fissata per il 9 giugno 2019
Ritornano a Napoli le Domeniche ecologiche, tre giornate festive in cui non sarà possibili usare auto e moto in una vasta zona della città dalle 9:30 alle 13:00.
Le giornate di blocco della circolazione corrisponderanno a tre domeniche, rispettivamente domenica 28 aprile, domenica 12 maggio e domenica 9 giugno 2019 in cui sarà vietato, ai cittadini di usare auto e moto.
Per le Domeniche Ecologiche è previsto il blocco della circolazione dei veicoli dalle 9:30 alle 13:00 per una vasta zona centrale della città, dal Centro a Chiaia e al Vomero in una vasta zona indicata nella delibera n. 292 del 2015 che potrete leggere di seguito.
In queste occasioni verrà sarà potenziato il servizio del trasporto su gomma dell’ANM e attivato il servizio Taxi collettivo.
Le deroghe al divieto
Sarà rafforzato il servizio di controllo della Polizia Municipale che effettuerà posti di blocco all’ingresso e anche all’interno delle zone vietate alla circolazione.
Ci saranno alcune deroghe al divieto che troverete nell’allegato successivo e che riguardano autoveicoli che trasportano diversamente abili con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta,i veicoli elettrici ad emissione nulla, i veicoli delle Forze dell’Ordine, di società ed aziende erogatrici di pubblici servizi e quelli di emergenza, gli autoveicoli con un medico in visita domiciliare urgente o quelli che trasportano soggetti portatori di malattie gravi per trattamenti di urgenza.
Le zone in cui è vietata la circolazione
Nei giorni delle domeniche del 28 aprile, 12 maggio e 9 giugno 2019 ci sarà il divieto di circolazione per auto e moto nelle zone comprese nella mappa e nella ordinanza comunale. La zona vietata è nel perimetro rosso.
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