N’Hambù a Sorrento: Street Food Paesano sulla Costiera Sorrentina

Eccoci qui, andare a Sorrento, per vivere la brezza del vento di mare, insieme al buon cibo. La strada è sempre la stessa, quella di qualche secolo fa che i nostri avi facevano in sella al mulo o cavallo.

Oggi comodamente in auto, o anche moto che non guasta mai visto il panorama della costiera Sorrentina. Ti fermi, vai al mare, oppure giri per i vicoli e scrutare vetrine ma poi quando hai fame che fai? Perchè ti viene fame prima o poi, giusto?

Allora vai a trovare a Olga Natella, tosta creatrice di N’Hambù in Piazza Angelina Lauro 28, si quella grande piazza con posti auto e portici pochi metri prima di arrivare alla rinomata piazza Tasso. Spazi grandi, sedute easy, gente ovunque e roba buona sotto i denti.

A Sorrento mancava una paninoteca che accontenta i palati sofisticati e non. Da tre anni il Km 0 qui funziona che è un piacere. Un esempio? Il Black Hamburger con maialino nero casertano, mortadella DOP, pesto di pistacchio di Bronte e Caciocavallo Podolico. Più lo mangi e più pensi “e chi ti molla”, vengo anche la settimana prossima, anzi no dopodomani. Insomma ci vediamo presto!

Se poi ti fidi di Carlo Cuomo allora devi fare un atto di fede e mangiarti “la cipolla più rinomata della penisola Sorrentina” con il panino N’Hambù. Hamburger di Marchigiana da 200g, melanzane arrostite, cipolla caramellata, crema di noci e Gorgonzola. Antonino Cannavacciuolo #staisereno

Diciamoci la verità quante volte capita di mangiare ottimi ingredienti ma poi il pane fa crollare l’intera armonia dei sapori? Bene, qui il pane è davvero un pezzo forte. Non è messo li per contenere ma per essere assaporato.

Se ancora ti stai chiedendo perché andare da N’Hambù allora non ci andare, lascia questo privilegio ad altri. Ma quando starai ritornando a casa due sono le cose: o pensi al panino che hai mangiato o a quello che mangerai la prossima volta.