Finalmente una buona notizia per Pompei: gli scavi saranno sorvegliati 24 ore su 24 da satelliti e altre tecnologie d’avanguardia. Grazie ad un’accordo tra il Ministero dei Beni Culturali e Finmeccanica, il più grande gruppo industriale italiano, la tecnologia avanzata delle società Telespazio e Selex ES si potrà effettuare un monitoraggio continuo del sito di importanza mondiale. Da sottolineare che i servizi (dal valore di 1,7 milioni) saranno offerti a titolo gratuito dal gruppo Finmeccanica.
Il progetto si chiama Pompei – Give it a Future e prevede la creazione di una complessa rete di servizi ad alta tecnologia per il monitoraggio della struttura architettonico-muraria di Pompei e per tutelare e valorizzare il sito archeologico, tra i più delicati e famosi al mondo.
Sono state individuate tre priorità di intervento sul sito archeologico che riguardano i rischi da dissesto idreogeologico, la gestione operativa del complesso e la diagnosi dei manufatti e delle strutture. Di particolare importanza la soluzione che prevede l’intervento della società Telespazio che valuterà, ad intervalli regolari, i movimenti del terreno nell’area pompeiana, una tecnica che essendo basata su rilievi satellitari, consentirà di monitorare i minuscoli spostamenti degli edifici all’interno dell’area controllata.
Il servizio dovrebbe essere operativo tra settembre e dicembre del 2014 e prevede anche un software in tempo reale per interventi e comunicazioni tra gli addetti alla sorveglianza ed un sofisticate servizio di rilevamento a terra con particolari telecamere che consentono di monitorare la composizione chimica di affreschi, pareti e colonne.
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