Via Tribunali, da un’idea di Sorbillo nasce la Casa della Pizza.

È stata inaugurata pochi giorni fa, in un palazzetto di Via dei Tribunali, la “Casa della Pizza”, struttura ideata dal rinomato pizzaiolo Gino Sorbillo e dall’Associazione piazzaioli napoletani. La Casa della pizza si propone di essere luogo di incontri e discussioni aventi ad oggetto il più famoso e diffuso piatto italiano nel mondo.

Alla presentazione della struttura erano presenti, oltre ai titolari di molte delle storiche pizzerie della città, esponenti del mondo politico e istituzionale che si sono mostrati favorevoli all’iniziativa proposta dal presidente dell’Associazione pizzaioli, Sergio Miccù, circa la realizzazione di un museo cittadino della pizza.

La Casa della pizza ha sede nel palazzetto dove la famiglia Sorbillo ha abitato a lungo, e dove è nato il famoso Salvatore, padre dell’attuale gestore. Proprio Gino Sorbillo spiega da dove nasce questa sua idea: “Volevo ripagare la città dell’affetto che ha sempre avuto per la mia attività imprenditoriale e la mia famiglia, anche nei momenti più difficili come quando il mio locale andò in fiamme”. Un gesto d’amore per Napoli, insomma, e per uno dei suoi simboli più grandi.

Sorbillo, che ha raccolto cimeli e antichi strumenti dei maestri pizzaioli del passato (oltre a materiale multimediale, gadget e altro che tornerà sicuramente utile al futuro museo) ribadisce inoltre di aver utilizzato esclusivamente fondi suoi, senza il contributo degli enti pubblici.

La Casa della pizza, quindi, vuole essere depositaria della tradizione della vera pizza napoletana, contro le imitazioni e i tentativi di contraffazione, dopo il caso eclatante del distributore automatico di pizze a Sorrento. Intanto, e non è un caso, dovrebbe arrivare mercoledì 12 la notizia del conferimento definitivo, nelle nuove norme dell’Unione Europea, del marchio Stg (“Specialità Tradizionale Garantita”) alla pizza napoletana.

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