Il Napoli cade a Genova. Gli azzurri si illudono ma i rossoblu vincono 3 a 2

Partita amara al Marassi di Genova, quella disputata sotto la neve da Genoa e Napoli. Gli azzurri cadono sotto i colpi dei rossoblu salvo poi risorgere a pochi minuti dalla fine. Ma il tentativo di rimonta resta incompiuto  e alla fine gli uomini di Mazzarri si arrendono a quelli di Marino.

Il primo tempo è segnato dal predominio del Genoa, nonostante si giochi a ritmi alti e ci sia spazio anche per le ripartenze del Napoli, comunque quasi mai pericolose. I liguri invece pericolosi lo sono eccome, e alla mezzora Palacio, in formissima oggi, realizza una splendida rete calciando da fuori area e insaccando nel sette. Passano pochi minuti e la difesa del Napoli, irriconoscibile, si fa bucare di nuovo, consentendo a Gilardino di colpire di testa da posizione ravvicinata. È 2 a 0 al trentaseiesimo.

Nella ripresa il copione sembra cambiare, con gli azzurri che si impossessano del pallone e si stabiliscono nella metà campo degli avversari. Ma la difesa del Genoa tiene benissimo e non concede quasi nulla. Solo Hamsik, al 22esimo, si ritrova a tu per tu con Frey ma calcia addosso al portiere, comunque bravo a restare in piedi, e sciupa un’ottima occasione. Passano appena 3’ e su un contropiede Palacio realizza da posizione defilata in area il 3 a 0 fulminando De Sanctis.

Il Napoli ha l’unico merito di non arrendersi mai, e sfodera l’orgoglio. L’ingresso in campo di Cavani, tenuto inizialmente in panchina, si rivela efficace: al 35esimo il Matador stacca imperioso su un cross di Maggio e colpisce di testa mandando la sfera alle spalle di Frey. Sembra incredibile, ma dopo nemmeno 2’ il Napoli riapre la partita con Lavezzi, che stoppa un lancio di Gargano, si porta il pallone in area e d’esterno manda in rete con il portiere rossoblu immobile. È 3 a 2.

Mancano meno di 10’ alla fine, e il Genoa è abile a non sbandare. I grifoni tengono palla e guadagnano tempo: al Napoli non bastano i 5’ di recupero concessi dall’arbitro Rocchi per riagguantare il pareggio. Gli azzurri continuano a far male in campionato, complicandosi la strada non solo verso la zona Champions, ma ormai anche verso l’area di qualificazione per l’Europa League (per accedere alla quale, comunque, basterà probabilmente arrivare in finale di Coppa Italia). Per fortuna a Mazzarri e i suoi è concessa la possibilità di risollevarsi già mercoledì, in casa contro il Cesena per il turno infrasettimanale.

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