Davvero una splendida partita, quella di stasera al Renzo Barbera di Palermo. Gli azzurri di Walter Mazzarri, privi di Lavezzi, sfatano un tabù che vedeva il Napoli orfano di vittorie a Palermo da ben 43 anni. E invece stasera si è imposto sui siciliani con una prova di forza davvero notevole.
Il primo tempo, soprattutto all’inizio, vede una gara piuttosto equilibrata, con i partenopei che cercano a tratti di fare la partita ed i padroni di casa pericolosi in più occasioni con Miccoli e Vasquez. Quando mancano 10’ all’intervallo, ci pensa un inserimento di Gargano (servito splendidamente da Cavani) a scompaginare la difesa dei rosanero e consentire al Mota di servire Pandev. Il macedone si smarca bene e segna da due passi. E’ 1 a 0.
Nella ripresa il copione è diverso: in campo c’ è solo una squadra e ci mette poco a renderlo evidente. Al nono minuto Cavani si inventa un gol splendido, calciando di destro a giro distante dall’area. Il tiro del Matador si insacca alla sinistra di Benussi e il pubblico di Palermo, che fino a quel momento non aveva lesinato fischi all’ex beniamino, applaude sportivamente.
Passano solo 6’ ed arriva un altro bel gol, realizzato stavolta da Hamsik, che dopo essere stato servito in area da Inler dribbla Benussi e infila da posizione defilata. E’ 3 a 0 per gli azzurri e cala la notte sul Palermo. Gli azzurri si limitano a gestire e ci riescono egregiamente fino a 2’ dalla fine, quando Miccoli trova con un precisissimo colpo di testa la rete dell’1 a 3 finale.
Gli uomini di Mazzarri rispondo alle squadre di vetta e cercano di non perdere il contatto con i piani alti della classifica. Questo mese e mezzo senza partite di Champions potrebbe aiutarli a scalare posizioni importanti. Intanto, stasera, ci hanno fatto divertire.
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