Maxi Corno Anti-Crisi in piazza Trieste e Trento

È forse il più popolare simbolo di Napoli dopo la pizza ed il Vesuvio. Le sue virtù scaramantiche sono ben note a tutti i cittadini, e visto che siamo il popolo superstizioso per eccellenza, non ci crea imbarazzo appellarci a lui per garantirci protezione e buona sorte in vista di un altro anno ricco di insidie. Ebbene sì, stiamo proprio parlando del mitico “corno” portafortuna, l’efficace antidoto alla “sfiga”, tipicamente di colore rosso.

Forse proprio a causa della disastrosa condizione economica e dei numerosi colpi al portafoglio che abbiamo subito già nei primissimi giorni del nuovo anno, a Napoli si è pensato di premunirsi contro ulteriori attacchi della sfortuna grazie ad un corno formato gigante, esposto dal 31 dicembre mattina in piazza Trieste e Trento. L’enorme scultura, rapidamente ribattezzata corno anti-crisi, è lunga circa tre metri, alta80 cm,  ed è stata realizzata interamente in cartapesta dagli artisti napoletani Alessandro Barone e PippoLa Cappuccia. Precedentementeera stata esposta durante gli incontri di Champions del Napoli riscuotendo grosso successo, e sembra che anche quest’ultima iniziativa abbia incontrato il favore di residenti e turisti. Numerosissime infatti sono state le firme apposte sull’opera, addirittura centinaia, segno che le persone si riconoscono volentieri non solo in un simbolo culturalmente importantissimo per questa città ma soprattutto nell’augurio e nella speranza di cui esso si fa portatore.

Il successo dell’esposizione suggerisce la possibilità di realizzare in futuro una riproduzione del corno in bronzo da poter installare permanentemente in una piazza. Perlomeno questa è la speranza degli artisti, insieme a tutti coloro che ritengono di aver bisogno di una speciale protezione per quest’anno e per quelli a venire.

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