Diego: il goal capolavoro compie 25 anni | Guarda il video

È passato un quarto di secolo da quel giorno di giugno del 1986, ma le emozioni che il goal più bello del secolo suscita ancora oggi sono incredibili. Per i tifosi dell’albiceleste, per quelli del Napoli, per i fan di Maradona in tutto il mondo o semplicemente per gli appassionati di calcio, quella rete del 2-0 contro l’Inghilterra nei quarti di finale dei mondiali in Messico rappresenta l’apoteosi delle segnature.

Il “goal del secolo” , come è stato definito da innumerevoli classifiche ufficiali e non, resta un capolavoro unico nella storia del calcio. Diego parte da dietro la linea del centrocampo, percorre 60 metri in 10 secondi seminando cinque esterrefatti giocatori inglesi e poi beffa il portiere Shilton siglando il 2 a 0 cinque minuti dopo aver segnato l’altro storico goal, con la famosa “mano de Dios”.

È vero, qualcuno ha cercato di imitare quella rete. Lionel Messi è quello che ci è andato più vicino, in una partita di Liga. Ma il carico psicologico e ideologico di quella partita è impareggiabile: l’Argentina era stata in guerra con l’Inghilterra nelle isole Falkland, e la vittoria sportiva sancì una sorta di riscatto per tutto il popolo del paese sudamericano. Maradona lo sapeva bene, era perfettamente conscio della responsabilità che gravava su di lui e sui suoi compagni, e invece di lasciarsi schiacciare da questo peso lo trasformò nella vittoria più bella. Fu perfetto.

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