I Musei “minori” di Napoli – il Museo Filangieri

Inizia oggi su Napoli da Vivere un giro tra i cosìdetti musei minori, dove minori è da interpretarsi come meno conosciuti dal grande pubblico ma comunque importanti per qualità delle esposizioni e del materiale conservato. Su richiesta di molti amici segnaleremo i musei di Napoli e della Campania che meritano, assieme ai più prestigiosi, una visita per la qualità del patrimonio conservato.

Iniziamo dal Museo Civico Filangieri in via Duomo 288 a Napoli che è stato inizialmente formato con le collezioni donate da Gaetano Filangieri principe di Satriano (1824-1892). Fu inaugurato nel 1888 e fu molto danneggiato da un incendio nel 1943.  E’ ospitato nel palazzo Cuomo, spendido edificio costruito alla fine del 1400 durante il regno di Alfonso d’Aragona che da solo merita una visita.

Il palazzo è una tipica costruzione rinascimentale in stile fiorentino costruita per un ricco mercante napoletano. Singolare la storia del Museo. Nel 1880, dovendosi costruire la nuova via Duomo il palazzo rischiò di essere demolito. Il Principe Filangieri riuscì a far arretrare il palazzo a cura del Municipio che fu ricostruito, preservandone le facciate, e arretrato fino al margine della nuova strada. Dopo il Principe ricostruì la parte interna ed espose la sua collezione privata.

Nel museo sono presenti ricche collezioni d’arte quali armi e armature dal XV al XIX secolo, ottime maioliche e porcellane e vari vetri, medaglie, avori, ricami etc… Importante anche la pinacoteca con pregevoli quadri dal XVI al XVIII secolo, tra cui quelli dello Spagnoletto, di Luca Giordano, Andrea Vaccaro, Mattia Preti e Bernardo Luini. Nella biblioteca ci sono pergamene e manoscritti originali dal 1200 al 1800 e oltre 15.000 libri e tante monete d’epoca. Splendidi i pastori del Celebrano e di Giuseppe Sanmartino. Al piano terra si trova un grande e interessante plastico di Napoli durante il XVI secolo. Da vedere.

Vedi gli altri “Musei Minori“.

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