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In un’intervista al “Mattino” il ministro degli interni Maroni (Lega Nord) espone la necessità di una “cura leghista” per la nostra città.
Secondo il ministro un sindaco leghista riuscirebbero a raggiungere il pareggio dei conti tramite efficacia ed efficienza del nord anche senza l’aiuto di fondi europei e leggi speciali, come invece fanno molte città del sud.
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A quanto pare i leghisti hanno una bacchetta magica per risparmiare mantenendo dignitosi i servizi per il cittadino. Ovviamente arriva la pronta risposta di don Aniello Manganiello, il celebre prete anti-camorra, che riporta il ministro alla realtà. Don Aniello sottolinea come la realtà di Napoli è molto diversa dalle città del nord e che la nostra città abbia avuto in passato secoli di dominazioni e assenza dello stato che non si possono sanare con un solo “sindaco leghista”.
Intanto a Napoli più di duecento commercianti iniziano ad esporre cartelli antileghisti (come quello in foto) per manifestare il proprio dissenso.
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