A Napoli arriva “il Canto di Natale” di Charles Dickens

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Un grande successo del periodo natalizio proposto nella sala di Piazza San Domenico Maggiore un racconto a due voci, tra parole e suoni con intorno, le luci, le immagini, gli odori, i sapori di un Natale che, nella memoria o nell’immaginazione, ognuno conserva

 

Fino a venerdì 30 dicembre 2022 a Napoli si potrà vedere lo spettacolo il Canto di Natale di Charles Dickens nel Teatro del Pozzo e il Pendolo di Piazza San Domenico Maggiore. Un bell’evento con Paolo Cresta (voce narrante) e Carlo Lomanto (voce & electronics), nell’adattamento e la regia di Annamaria Russo.

La sala del Pozzo e il Pendolo per l’occasione sarà trasformata in un salotto d’altri tempi, per ricreare una straordinaria atmosfera natalizia: ci sarà la poltrona da ‘sprofondo’, il plaid, per rendere più familiare la serata, e poi le piccole leccornie che rendono dolci le serate natalizie. Un coinvolgente ed emozionante “incontro”, per raccontare una notte di Natale che, a distanza di oltre un secolo, conserva l’inossidabile attualità di suggestioni preziose.

Il Canto di Natale di Charles Dickens “raccontato” in un salotto d’altri tempi

Intorno al 1840, Dickens si trovava a vivere un periodo di grandi ristrettezze economiche. Per far fronte all’emergenza decise di scrivere una storia che potesse essere raccontata, da lui stesso, nei salotti più in vista della nobiltà londinese. La sua iniziativa riscosse tanto successo che, in pochi mesi, le sue finanze si ristabilirono. Quando fu di nuovo un gentiluomo benestante, l’eco del suo racconto giunse fino alle stanze di Buckingham Palace.

La regina Vittoria decise di invitare il singolare “cantastorie” a corte, per godere, con pochi intimi, le suggestioni di quell’esperienza che in tanti magnificavano. Dickens, però, declinò l’invito affermando: “Se sua Maestà avesse voluto sentire la mia storia, avrebbe dovuto chiedermelo quando il destino si accaniva contro di me, quando la sua regale liberalità avrebbe potuto restituirmi quella dignità che sentivo fuggire inesorabilmente da me.  Ora che il fato mi sorride, la mia storia la racconto solo per diletto”.

Canto di Natale, ancora oggi, è un frammento di storia letteraria, da leggere come un invito, da parte dell’autore, a dare voce alla sua storia, scritta per essere raccontata.

Il Canto di Natale di Charles Dickens: prezzi, orari e date

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