Al Teatro Mercadante Padri e Figli, uno spettacolo in due parti

padri-e-figli-Ph-Serena-Pea-5.jpg

Ph Serena Pea

“Padri e figli” è tratto dal grande romanzo di Ivan Turgenev e verrà proposto sulle scene del Teatro Mercadante in due parti in date diverse a distanza di qualche giorno

 

Originale proposta del Teatro Mercadante di Napoli che presenterà da martedì 22 a domenica 27 marzo 2022 lo spettacolo “Padri e Figli”, tratto dal romanzo di Ivan Turgenev, “in due parti”.  “Padri e Figli”, scritto nel 1862 da Turgenev è considerato uno dei capolavori della narrativa del XIX secolo per la sua analisi della struttura familiare russa della sua epoca.

Ph Serena Pea

Lo spettacolo viene proposto al Teatro Mercadante di Napoli adattato e tradotto da Fausto Malcovati e da Fausto Russo Alesi che firma anche la regia.

Uno spettacolo proposto in due parti su giorni diversi

“Padri e figli” è l’analisi che Turgenev fa del conflitto generazionale che domina la Russia conservatrice e patriarcale degli anni Sessanta dell’Ottocento e verrà proposto sulle scene del Teatro Mercadante in due parti della durata di 2 ore e 15 minuti ognuna secondo seguente calendario:

Ph Serena Pea

  • Padri e figli / Prima Parte: 22, 23, 26 marzo rispettivamente alle 21.00, alle17.00 e alle 19.00.
  • Padri e figli / Seconda Parte: 24, 25 e 27 marzo rispettivamente alle 17.00, alle 21.00 e alle 18.00.

Durata prima parte: 2h e 15’ | Durata seconda parte: 2h e 15’

Ph Serena Pea

Padri e Figli il romanzo di Ivan Turgenev sul conflitto generazionale in Russia

Ben tredici attori di talento sulle scene del Teatro Mercadante, assieme alla musica di Giovanni Vitaletti, per questa originale rappresentazione di questo romanzo, che si interroga “sull’uomo e sulla crisi di un’epoca, sulla libertà e sull’eterno e difficile confronto tra le generazioni, tra le classi sociali e con il potere.”

Ph Serena Pea

 

Una Russia conservatrice e patriarcale in cui negli anni Sessanta dell’Ottocento c’è un forte conflitto generazionale in cui i padri sono legati a un mondo aristocratico e privilegiato, mentre i figli, più democratici, sono impegnati a costruire un mondo che nega e rifiuta i principi e i valori del passato e della tradizione.

Ph Serena Pea

Uno spettacolo impegnativo ma gradevole che vede anche al pianoforte Esmeralda Sella sulle composizioni delle musiche originali di Giovanni Vitaletti per una produzione Teatro di Napoli-Teatro Nazionale, Emilia Romagna Teatro Fondazione in collaborazione con Teatro Verdi Pordenone.

Maggiori informazioni – “Padri e Figli”  – Biglietteria tel. 081.5513396 | e-mail: biglietteria@teatrodinapoli.it

© Napoli da Vivere – riproduzione riservata – Questo articolo è un contenuto originale di Napoli da Vivere e pertanto protetto da copyright. La sua copia è vietata e la sua riproduzione anche parziale deve essere autorizzata.

scroll to top
Send this to a friend