Luca Giordano in mostra sul sito web del Museo di Capodimonte

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Una grande mostra su Luca Giordano, il più importante pittore barocco in Europa dopo Rubens e tra i più grandi pittori del Seicento napoletano, aprirà al più presto a Capodimonte. Sul sito del Museo l’anteprima da non perdere

 

 

Arriva sul sito web del Museo di Capodimonte l’anteprima della mostra Luca Giordano, dalla Natura alla Pittura che sarà, al più presto, aperta a Capodimonte .

Un’esposizione che arriva a Napoli dopo il grande successo avuto a Parigi dove la mostra dal titolo Giordano, le génie de la peinture napolitaine  ha avuto un grande successo di critica e di pubblico al Petit Palais di Parigi dove è stata dal 14 novembre 2019 al 23 febbraio 2020.

Luca Giordano è stato il più importante pittore barocco in Europa dopo Rubens e, senza dubbio, anche uno dei più grandi pittori del Seicento napoletano.

Un artista che si è affermato anche fuori da Napoli lavorando anche a Roma a Venezia a Firenze e alla corte del Re in Spagna. In tutte queste città ha ammirato i capolavori di Raffaello, Caravaggio, Tiziano, Tintoretto, che ha amato lavorando con maestri quali Ribera e Mattia Preti.

Un grandissimo artista che ha prodotto un’incredibile quantità di quadri, disegni e di affreschi che gli fecero guadagnare a Napoli il soprannome di Luca vac’ e press .

Sul sito di Capodimonte tre interventi per la Mostra su Luca Giordano

Quando sarà aperta al pubblico la mostra su Luca Giordano si chiamerà Luca Giordano, dalla Natura alla Pittura e non sarà uguale all’esposizione francese Giordano, le génie de la peinture napolitaine perché non lo si poteva presentare allo stesso modo ai napoletani che trovano i suoi quadri in tanti nostri musei o chiese.

Nell’anteprima sul sito di Capodimonte troveremo tre interventi:

  • Il primo del curatore Stefano Causa (del 5 aprile), docente di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli che presenta un Luca Giordano, il più grande pittore napoletano del ‘6oo che reinventa il barocco romano ispirandosi ai grandi dell’epoca e cioè a Rubens, Cortona e Bernini ma in particolar modo a Tiziano e Veronese.
  • Il secondo del direttore Sylvain Bellenger (del 6 aprile),  direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte che ci parla di un Luca Giordano “dalla Natura alla pittura, da Napoli a Madrid, da Firenze a Venezia” e dove ci sarà anche un video di Carmine Romano, che cura il progetto di digitalizzazione che ci permetterà di vedere alcune tra le più belle opere che saranno esposte in mostra.
  • Il terzo intervento sarà di Patrizia PiscitelloAlessandra Rullo (del 7 aprile) storiche dell’arte del Museo e Real Bosco di Capodimonte, che ci accompagneranno in un viaggio tra le tele di Luca Giordano dalle Chiese di Napoli al Museo e Real Bosco di Capodimonte, un cammino attraverso i secoli e i tanti eventi che si sono succeduti come guerre, terremoti, cambi di sovrani.

Maggiori informazioni – Museo e Real Bosco di Capodimonte

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