4 visite guidate a Napoli: cosa fare nel weekend 14-15 aprile 2018

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Sempre tanti appuntamenti nei luoghi più belli di Napoli, con visite guidate che ci faranno scoprire i posti più particolari e straordinari della città. Da non perdere una visita alla particolare chiesa di San Potito, da poco riaperta con molti capolavori e poi una passeggiata alla villa di Poppea di Olponti, vero gioiello dell’età romana e villa appartenente alla famiglia Imperiale. Poi una bella passeggiata alla scoperta della natura e della storia sul Lago d’Averno e poi uno speciale spettacolo dei Tableaux Vivants,  nella Reggia di Portici.

Gli eventi sono in genere proposti da associazioni che lavorano da anni sul territorio e che utilizzano brave guide e storici dell’arte per accompagnarci nei posti più belli della nostra terra. Chiedete sempre informazioni e prenotate ai numeri di telefono indicati delle associazioni per avere maggiori dettagli su quanto da loro presentato. Molte associazioni effettuano più visite guidate nei weekend e telefonando potete chiedere informazioni su altri itinerari. Buon fine settimana a tutti.

Domenica 15 Aprile – La Chiesa di San Potito

Contributo 8 euro. Con Megaride Art. Una visita guidata da non perdere alla particolare  Chiesa di San Potito.Il culto di San Potito, largamente diffuso nell’Italia centro meridionale, è introdotto a Napoli nel IV secolo D. C. , ad opera di Severo, vescovo napoletano. L’edificio si trova sulla sommità di una collina dove un tempo c’erano le fosse del Grano, in via Salvatore Tommasi, a ridosso di via Salvator Rosa. La chiesa, costruita nel Seicento, era parte di un complesso monastico, abitato dalle suore basiliane, poi benedettine, che durante il decennio francese furono cacciate, mentre il monastero fu trasformato in caserma. Alla chiesa, riaperta solo da alcuni mesi, vero e proprio gioiello monumentale a Napoli, si accede attraverso una maestosa una scalinata. Ad un’unica navata con opere di Luca Giordano, la chiesa termina con l’imponente zona absidale con un pregevole altare del Settecento e con dipinti di Giacinto Diano e Nicolò De Simone, autentiche testimonianze della florida stagione artistica tra Sei e Settecento. Una visita imperdibile che permette la possibilità di ammirare una delle chiese riaperte recentemente.

Appuntamento: ore 10.30 presso ingresso Chiesa di S. Potito, Via Salvatore Tommasi, 1-7. Alla Chiesa, si accederà alle ore 11.00, Termine attività: ore 12.30 circa. Contributo organizzativo  € 10. Soci € 8. Informazioni e prenotazione obbligatoria Megaride Art 348 114 9647

Domenica 15 Aprile – Tra Natura e Storia sulle sponde del Lago d’Averno

Contributo 8 euro. Con Sire Coop. Una bella mattinata di trekking tra archeologia, mito e natura lungo le sponde del lago d’Averno, alla scoperta della sua storia, della sua flora e fauna. Il nome Averno significa, dal greco, privo di uccelli. Anticamente, infatti, le esalazioni tossiche, di origine vulcanica, impedivano agli animali di sorvolare lo specchio d’acqua, alimentando la leggenda che qui fosse collocata la Porta degli Inferi. In questo luogo intriso di mito e storia dimorava secondo Virgilio un’antico culto oracolare, quello della Sibilla, fu, inoltre, in età romana parte dell’enorme complesso militare del Portus Iulis. Ammireremo anche resti del cosiddetto Tempio di Apollo – in realtà un grande complesso termale di età imperiale. L’Averno è l’unico lago di origine interamente vulcanica, formatosi circa 4000 anni fa, e oggi la sua avifauna si presenta ricca e variegata. Con gli esperti potremo scoprire le caratteristiche peculiari delle diverse specie tipiche della macchia mediterranea che crescono lungo le sponde del lago e dei miti che hanno avvolto la storia del lago. L’escursione non presenta difficoltà tecniche sia per il dislivello che per la lunghezza del tratto da percorrere.

Appuntamento: ore 10:00 nei pressi del ristorante Caronte, su via Lago d’Averno lato destro- Pozzuoli. – 12:30 Conclusione delle attività. N. B. uscita tangenziale Pozzuoli-Arcofelice. Contributo organizzativo euro 8,00 ragazzi 10-15 anni: euro 5,00, gratuito under 10. La visita si effettua al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti e la partecipazione è fino ad esaurimento posti. Informazioni e prenotazione obbligatoria  Sirecoop 392/2863436.

Domenica 15 Aprile – Su invito di Poppea: alla scoperta della villa di Poppea a Oplonti

Contributo 8 euro+ 5,50 ingresso Con Gruppo Archeologico Napoletano. Una visita guidata che ci farà scoprire ad Oplonti un gioiello dell’archeologia Vesuviana. Una splendida residenza che ha restituito pitture, mosaici e architettura dell’anticar Roma, sede di vacanza di una delle donne, tra le più potenti dell’impero, la moglie dell’imperatore Nerone, Poppea Sabina. La villa di “Poppea”, grandiosa per dimensioni, qualità degli affreschi e adorna di numerose sculture in marmo, venne costruita intorno alla metà del I secolo a.C. e poi ampliata in età claudia.  Essa è stata attribuita a Poppea Sabina, seconda moglie dell’imperatore Nerone, per la presenza di un’iscrizione dipinta su di un’anfora, indirizzata a Secundus, liberto di Poppea: in ogni caso essa doveva appartenere al ricchissimo patrimonio della famiglia imperiale che, come molti altri esponenti del patriziato romano, prediligeva la costa campana, famosa già nell’antichità per la salubrità del clima e lungo la quale amava edificare sontuose ville residenziali (ville di otium). La Villa era disabitata al momento dell’eruzione e l’ingresso originario e il prospetto anteriore, non scavato, si trovano oltre il cinquecentesco canale artificiale Conte di Sarno, sotto l’abitato moderno. La villa, circondata da ampi giardini, e dotata, fra l’altro, di un quartiere termale; non mancano gli ambienti produttivi, come quello dove si pigiava l’uva per la produzione del vino. La zona orientale è quasi interamente scavata, mentre quella occidentale non è stata del tutto posta in luce per la presenza della strada moderna e di un edificio militare, l’ antica Real Fabbrica d’Armi.

Appuntamento: ore 10 ingresso biglietteria Villa di Oplonti Via dei Sepolcri, Torre Annunziata (NA).Durata della visita: 2h ca. Costo della visita: biglietto 5,50€ + quota di partecipazione (5,00€ per i soci GAN; 8,00€ per i non soci; gratis per gli under 13) Informazioni e prenotazione obbligatoria GAN Gruppo Archeologico Napoletano 081 187 483- 081 552 90002

Sabato 14 e Domenica 15 aprile – Tableaux Vivants. “La grazia che seduce” nella Reggia di Portici

Contributo 12 euro Con Musa Musei della Reggia di Portici. I Tableaux Vivants per la prima volta negli affascinanti spazi della Reggia di Portici. Un percorso emozionante che condurrà il pubblico in un viaggio ideale attraverso la bellezza, la grazia e la gestualità dei corpi. I Tableaux Vivants si ispireranno alle scene degli affreschi che nel settecento hanno accompagnato la vita dei sovrani, in particolare, all’opera pittorica di Giuseppe Bonito, grande protagonista di questa stagione artistica alla corte borbonica. In questo coinvolgente percorso di visita guidata prenderanno vita personaggi del popolo della corte e del mito. Il costo del biglietto comprende l’ingresso all’Herculanense Museum, all’Orto Botanico, al Museo delle Macchine agricole.

Appuntamento: l’evento si terrà sabato 14 alle ore 16:00 e poi alle 17. Domenica 15 alle 10, alle 11 e alle 12 e durerà complessivamente circa 1 ora. Il costo del biglietto comprende l’ingresso all’Herculanense Museum, all’Orto Botanico, al Museo delle Macchine agricole. prezzo biglietto intero € 12- ridotto € 8 (dai 6 ai 12 anni). Informazioni e prenotazione obbligatoria 081 2532016 (lun-ven 9,30-13,30) o prenotazioni@centromusa.it. Evento facebook

Foto chiesa di San Potito – di Dante Caporali da Blog Achille della Ragione

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