Nella seduta del consiglio Comunale di Napoli del 27 febbraio 2017 è stato deciso all’unanimità che due stazioni della linea 1 della metropolitana di Napoli cambieranno nome. In particolare, su proposta del presidente della commissione Infrastrutture, sono state integrati i nomi delle fermate della metropolitana – linea 1 nel modo seguente: fermata Municipio diventa Municipio – Porto di Napoli mentre la fermata di Piscinola diventa Piscinola -Scampia
Nella stessa sedurt era all’ordine del giorno il Conferimento della cittadinanza onoraria a Diego Armando Maradona, argomento che però è stato rinviato a nuova seduta.
La stazione Municipio – Porto di Napoli
La stazione Municipio che è alla data ancora in via di completamento è stata progettata agli architetti portoghesi Àlvaro Siza ed Eduardo Souto de Moura. Quando sarà terminata comprenderà in un unico grande nodo di interscambio le stazioni delle Linee 1 e 6 della metropolitana. Anche la piazza sovrastante cambierà completamente volto e avrà anche un collegamento pedonale tra il porto e la parte monumentale della città. La stazione Municipio ha rivelato l’antico porto di Neapolis, che occupava parte della piazza e che ha restituito varie navi di epoca romana. Sono anche emersi i resti di una Napoli di età angioina assieme ai sistemi di difesa esterni al castello come i torrioni del Molo e dell’Incoronata, quest’ultimo già visibile nella parte della stazione aperta al pubblico.
La stazione Piscinola – Scampia
La stazione Piscinola è al momento la parte terminale della linea 1 che da Piazza Garibaldi corre, attraversando la città, verso le colline e termina a Piscinola. La stazione è dedicata al genio artistico di Felice Pignataro maestro muralista, fondatore del Gridas di Scampia. Nella stazione sono state esposte vari lavori tra i più significativi della produzione murale di Pignataro. Le riproduzioni fotografiche sono collocate nello spazio compreso tra il piano atrio e le pareti delle scale di accesso alle banchine e la stazione di Piscinola è stata dedicata alle opere di Felice Pignataro.