4 visite guidate da non perdere a Napoli: weekend 12-13 novembre 2016

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Sempre tante visite guidate a Napoli, in particolar modo nei weekend, che ci propongono belle passeggiate nei luoghi più belli della nostra città e dei suoi dintorni. Tutti eventi proposti dalle varie associazioni che lavorano da anni sul territorio e che utilizzano brave guide e storici dell’arte per accompagnarci nei posti più migliori della nostra terra.

Questa settimana a Napoli potremo vedere il Tesoro di San Gennaro con tutti i suoi magnifici gioielli, il tesoro più ricco della terra dopo quello della Corona Inglese. Sempre si potrà visitare il Museo Filangieri che si trova a Palazzo Cuomo, un palazzo “smontato” e rimontato molti metri più dietro per far posto alla nuova via Duomo e poi un giro a Spaccanapoli tra leggende e storie della nostra terra. Infine una novità: un nuovo percorso al Santuario della Madonna dell’Arco quello dove ogni Lunedì in Albis vanno in pellegrinaggio i fujenti o battenti.

Oltre a queste 4 visite vi suggeriamo per questo weekend una visita esclusiva a Villa Volpicelli sul mare di Napoli, la famosa villa di “Un posto al Sole” e poi l’ultimo appuntamento con le “La giornate  del trekking urbano” con visite guidate particolari. Non dimenticate che sono inoltre tre particolari visite al Castello angioino con anche percorsi sotterranei e ispirati al Graal al Maschio Angioino.

Chiedete sempre informazioni e prenotate ai numeri di telefono indicati delle associazioni per avere maggiori dettagli su quanto da loro proposto. Buon fine settimana a tutti.

Sabato 12 Novembre  – Tra culti e Arte: il Santuario della Madonna dell’Arco

Contributo 8 euro. Con Megaride. Un percorso in esclusiva per Megaride ed un percorso che racconterà una parte molto importante della religiosità e dei culti a Napoli.  Quello della Madonna dell’Arco è uno dei culti più sentiti e più vivi. Meta, ogni Lunedì in Albis del tradizionale pellegrinaggio dei fujenti o battenti che accorrono numerosi da tutta la Campania, il Santuario della Madonna dell’Arco deve la sua costruzione ad un fatto miracoloso avvenuto verso la metà del XV secolo. Da quel momento ad oggi, il santuario diviene  manifestazione concreta  di una fede ben radicata sul territorio. Il percorso si snoderà visitando la Chiesa dove primeggia il Tempietto e l’altare della Madonna, realizzato da Bartolomeo Picchiatti, attivo, tra gli altri siti, presso la Chiesa dei SS. Apostoli, Duomo di Pozzuoli, insieme a Cosimo Fanzago.  Proseguendo per il Museo degli ex voto e, in via eccezionale, sarà aperta per i Soci Megaride, la Farmacia. L’incontro, inoltre, sarà arricchito dalla visita alla mostra fotografica “Napoli Gotica” di Roberto De Martino, di ArteVesevo.

Appuntamento: ore 10.00, presso bar all’interno del Complesso, mentre l’attività culturale inizierà alle ore 10.30. Contributo soci € 6, non soci e coloro che intendono iscriversi è di € 8. Parte della quota di partecipazione sarà rilasciata in donazione al Santuario. Informazioni  e prenotazione obbligatoria Megaride 348 114 9647

Domenica 13 novembre – Il Museo del Tesoro di San Gennaro e la Cappella

Contributo 10 euro. Con Assodipendenti. Una particolare Mattinata dedicata ad approfondire la conoscenza del patrono di Napoli, San Gennaro, e del suo immenso tesoro, che è stato stimato essere più prezioso dei gioielli della Corona inglese. La visita comprenderà innanzitutto la Real Cappella del Tesoro di San Gennaro ubicata all’interno del Duomo, costruita nel XVII secolo per far fede ad un  voto fatto dal popolo napoletano il 13 gennaio del 1527 per ottenere la protezione del loro santo protettore contro una serie di flagelli che si erano abbattuti sulla città, e splendidamente abbellita dalle opere dei più importanti artisti barocchi attivi a Napoli in quel periodo, tra cui Francesco Grimaldi, Cosimo Fanzago, il Domenichino e Giovanni Lanfranco. Si visiterà poi il Museo del Tesoro di S. Gennaro nel quale si potranno ammirare alcuni degli oggetti più preziosi e importanti del tesoro, tra cui la Collana in oro, argento e pietre preziose, e la Mitra in argento dorato e pietre preziose, realizzata nel 1713 per il Busto Reliquiario del santo, oltre le tre Sacrestie, abbellite tra l’altro da opere di Luca Giordano.

Appuntamento: ore 10,00 presso ingresso principale della Chiesa con inizio visita guidata alle 10,30. Durata ore 1,50  circa.  Contributo organizzativo soci 10 (Comprensivo di biglietto d’ingresso +  visita guidata al Museo del tesoro e alla Cappella di S.Gennaro ) Informazioni e prenotazione obbligatoria. Assodipendenti  3386702541 o 081.19463799- 081.6140920 ( Dopo le ore 16,30)

Domenica 13 novembre – Il Museo civico Gaetano Filangieri

Contributo 6 euro + 5 ingresso. Con Locus Iste. Dopo decenni di chiusura per lavori di adeguamento funzionale, impiantistico e di riallestimento, è stata finalmente restituita ai napoletani la Sala Agata, cuore pulsante del Museo civico Gaetano Filangieri e prestigioso esempio della nuova concezione di esposizione dei manufatti artistici abbracciata dal Principe. Gaetano Filangieri, principe di Satriano, uomo di immensa cultura, viaggiatore e collezionista, aveva desiderato salvare un antico palazzo: muri di un palazzo del Quattrocento che avrebbero dovuto conservare il passato, per attualizzarlo e proiettarlo nel futuro. Il principe mette mano alla tasca, finanziando personalmente i lavori di riedificazione e donando alla città di Napoli le sue pregiatissime quanto invidiatissime collezioni d’arte. Il museo deve essere un luogo vivo, ripeteva tra sé, un’occasione per imparare e far crescere ottimi cittadini: inaugurato nel 1888, il museo civico portava il nome del suo fondatore. Dopo anni di vicende tormentate, alternate chiusure e aperture, mutilato nei suoi averi ma non nel suo spirito innovatore, finalmente il “museo di Napoli” viene restituito alla città. I suoi capolavori di arte, le armi orientali, la scultura dell’800 napoletano con i busti ritratto della famiglia Filangieri, i dipinti del ‘600 e ‘700: da Battistello a Ribera, da Fischetti a Palizzi, le ceramiche ferdinandee e di Capodimonte, con la splendida serie di Filippo Tagliolini, la ricchissima collezione di monete, curiosità come il plastico in gesso dell’edificio che ospita il Museo e poi presepi, tappeti, merletti e stemmi, ritornano oggi ancora una volta a raccontarci di quel sogno moderno di un principe dell’ottocento. Un sogno per la città.

Appuntamento – ore 10,15 davanti al Museo Civico via Duomo 288. Contributo 6 euro + 5 euro ticket d’ingresso al Museo. Durata: 120 minuti Informazioni e prenotazione obbligatoria Locus Iste 3472374210 

Domenica 13 novembre – Storia e Leggende di Spaccanapoli. Il Centro Storico tra Spiriti, Santi e Misteri

Contributo 10 euro. Con Heracles 2015. Una bella passeggiata a Spaccanapoli alla ricerca delle storia e delle leggende del luogo. Approfondiremo le belle storie su Napoli e sul suo Centro Storico tra Spiriti, Santi e Mister. Partendo da Piazza San Domenico Maggiore ci parleranno dei Misteri, dei Santi e degli Spiriti della bella Partenope fino a giungere al Duomo dove la visita si concluderà nella Cappella del Tesoro con i Santi Patroni di Napoli. A Napoli non c’è solo San Gennaro come Santo Patrono. Infatti in città fin dai primi anni del Seicento sono aumentati e di molto i santo patroni della città, soprattutto per influsso della controriforma. A Napoli ci sono infatti un numero molto alto di Santi Patroni, ben 52 santi patroni. Si inizia da Santa Maria Assunta che è la prima patrona della città di Napoli ed a cui è dedicato il Duomo e poi il più “riconosciuto e popolare” dalla popolazione che è San Gennaro, martire nel 305 dC e già vescovo di Benevento.

Appuntamento 10,30 Piazza San Domenico Maggiore. (dove comunicato in fase di prenotazione)  Contributo 10 euro a persona. Informazioni e prenotazione obbligatoria Associazione Culturale Heracles 2015 3480128461 – 3384718164.

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