Al Museo Madre di Napoli è da poco visibile l’opera “In luce” di Cesare Accetta a cura di Maria Savarese. Accetta (Napoli, 1954) è uno dei più noti fotografi e lighting designer italiani e si occupa di teatro, cinema e arti visive.
Sulle pareti della prima sala al piano terra del museo ci saranno tre proiezioni video su cui scorrono più di cinquanta volti di attori, attrici, registi, personaggi del mondo dello spettacolo che sintetizzano un ritratto della vita professionale e privata di Cesare Accetta.
L’opera “In Luce” dedicata ad Oreste Zevola (1954-2014), si propone come il primo capitolo di un catalogo proiettato verso il futuro e dedicato all’umano, nell’infinita varietà dei tratti e degli atteggiamenti interpretativi.
Tra i 55 Volti In luce ci sono anche quelli di Simona Barattolo, Mimmo Basso, Sonia Bergamasco, Alessandra Bertucci, Monica Biancardi, Maurizio Bizzi, Carlo Cerciello, Antonello Cossia, Angelo Curti, Mimmo Paladino, Lorenza Pensato, Paola Potena, Andrea Renzi, Giulia Renzi, Carlo Rizzelli, Giuseppe Russo, Lucio Sabatino, Federica Sandrini, Francesco Saponaro, Maria Savarese, Antonello Scotti, Pierpaolo Sepe, Lello Serao, Toni Servillo, Rosario Squillace, Tonino Taiuti.
L’opera andrà all’interno del progetto Per_formare una collezione: per un archivio dell’arte in Campania, dedicato nel 2016 alla formazione progressiva della collezione del museo.
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