Lo abbiamo visto in tanti, in centinaia di migliaia, e qualche dubbio c’era. Però, da buoni napoletani, abbiamo pensato che “forse era possibile” perché a Napoli e dintorni situazioni similari le abbiamo viste, e come. Parliamo dell’oramai famoso video dell’uomo, al volante di una piccola macchina non riesce a fare l’inversione di marcia, in una strada molto stretta, bloccando tutto il traffico.
[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=n4U1PV4xg4E[/youtube]
La scena si è svolta a Cardito vicino Napoli ed è un“fake”, un bluff, un video girato ad arte, creato a posta con tanto di “comparse”. Ed è uno scherzo ben riuscito: centinaia di migliaia di visite su Youtube e su tutti i giornali nazionale che lo hanno riproposto, Guardian e reti Mediaset compreso.
All’inizio sembrava una scena vera e tipica delle nostre parti. Un anziano che si intestardisce a fare inversione del senso di marcia in pochissimo spazio, bloccando completamente la piccola strada. Ed anche l’abitudine nostrana ad arrivare con la macchina “sotto sotto” bloccando la manovra del già imbranato anziano automobilista non ci ha meravigliato. Così come il “crocchio” di persone ferme li vicino che guardavano e commentavano dicendo la loro (vi ricordate la mitica scena di Riccardo Pazzaglia e il cavalluccio in ‘Così parlò Bellavista”?).
Credibile, fino ad allora, per le nostre parti. Il dubbio comincia ad affiorare quando arrivano i motociclisti con tanto di moto da motoraduno e la sparuta processione con tanto di “volontari” della Protezione civile, prete e comari. Comunque sono stati bravi coloro che, due anni fa e solo con iPhone e iPad, hanno girato questa piccola scena tipo “Benvenuti al Sud” che ha fatto letteralmente impazzire i social network e immortalato Cardito, cittadina in provincia di Napoli.
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