Sabato 12 gennaio 2013 alle 10,30 l’associazione Mani e Vulcani ci propone un’interessante visita guidata narrata a Castel Nuovo, antico maniero cittadino noto come “Maschio Angioino”, che ci consentirà la scoperta della Napoli Angoina.
Nel XII sec. la città, finalmente divenuta capitale di un regno con il trasferimento della capitale da Palermo a Napoli, cambia definitivamente il suo aspetto urbanistico comprendendo nel rinnovamento il “Maschio Angioino” costruito tra il 1279 ed il 1282 per volere di Carlo I d’Angiò. Ma il Re non vi abitò mai perché, in seguito alla rivolta dei Vespri siciliani, l’Angioino perse la corona di Sicilia, conquistata dagli Aragonesi.
Il castello, venne poi chiamato “nuovo” a seguito dei lavori globali di rifacimento ordinati successivamente da Alfonso d’Aragona dopo la vittoria sui francesi. Se si vuole un’idea dell’aspetto gotico originario bisogna entrare nella Cappella di Santa Barbara (la cappella Palatina), dove resistono ancora tracce di affreschi di Giotto e di allievi della sua scuola andati quasi interamente perduti.
La ricostruzione aragonese fu affidata a Guillermo Sagrera, che ampliò e fortificò la struttura erigendo l’arco marmoreo di accesso al castello che celebra la conquista aragonese. All’interno del castello la Società Napoletana di Storia Patria, fondata nel 1875, conserva altre 175 mila volumi, disegni, stampe e manoscritti e, invece, il Museo Civico con la Cappella palatina, raccoglie le opere d’arte provenienti da diverse chiese napoletane.
E proprio nella visita guidata di sabato, sarà possibile visitare il museo civico, la cappella Palatina e la sala dei Baroni. L’appuntamento è alle ore 10,30 presso l’ingresso di Castel Nuovo e il costo della visita è di 5,00 euro più biglietto d’ingresso. Vi ricordiamo che la prenotazione è obbligatoria ed è effettuabile telefonicamente: 081.5643978 – 340.4230980 – 335.7851710.
Foto: scruff monkey
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