Quarto: la legalità riparte dal calcio. La nuova squadra in mano alle associazioni antiracket

Nuova Quarto Calcio per la legalità”, questo il nome del team del comune in provincia di Napoli, rifondato dopo gli eventi giudiziari che avevano travolto la vecchia società. Il vecchio presidente Castrese Pagliarola era infatti stato arrestato e condannato al 41bis per legami con la camorra locale, con la conseguenza che la squadra era finita in amministrazione giudiziaria.

Da qui in poi, però, inizia il riscatto: l’amministratore giudiziario Luca Catalano ha infatti affidato la società a Luigi Cuomo, responsabile nazionale di SOS Impresa, una delle principali associazioni antiracket in Italia.

La squadra, che disputerà la prossima stagione nel campionato campano di Promozione, è quindi gestita di fatto dalle associazioni contro il pizzo operanti nell’area flegrea, e sostenuta dai cittadini di Quarto tramite una sorta di azionariato popolare promosso proprio da queste associazioni, il cui logo campeggerà sulle magliette al posto dello sponsor.

Alla presentazione del team, era presente il pm antimafia di Napoli Antonello Ardituro che ha dichiarato: “Il calcio come mezzo per combattere le devianze, per affermare la legalità e per coinvolgere la gente. Da qui deve partire un messaggio di legalità verso i giovani e verso la città e costituisce un’occasione unica, da sfruttare, per voltare pagina”. Il magistrato ha inoltre fatto sapere che in autunno la nazionale magistrati incontrerà proprio la squadra del Quarto.

Lo stadio dove il team allenato dal quartese Ciro Amorosetti giocherà, è lo stadio Giarrusso di Quarto, dato in concessione dal Comune.

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