Locanda del Nero: I sapori del Matese a due passi dal lungomare partenopeo

Scrivere di un ristorante è simpatico perché ci permette di ricordare la bontà gustate. E, nel caso della Locanda del Nero, un bel ristorante di via Chiatamone 54 a Napoli a due passi da Castel dell’Ovo, si risvegliamo ricordi molto gustosi.

La loro mission conferma il fatto che lavorano con passione, “vogliamo essere un’oasi di genuinità all’interno della tua città”, è proprio vero. Si mangia bene, in un bell’ambiente, con personale competente e cortese e si paga il giusto. Tutto quello che è portato a tavola è prodotto nella loro Azienda Agricola Quercete a meno di 80 kilometri da Napoli.

Il ristorante prende il nome dal maiale nero casertano che allevano loro nell’azienda con pascoli sempre verdi e nel rispetto della natura circostante, assieme alla pecora laticauda ed ai bovini di razza bruna alpina. Poi il latte e le carni prodotte vengono trasformate nei laboratori aziendali con produzione di formaggi tipici, carni, e insaccati.

Ma torniamo a tavola. La scelta è giusta e prevede 3/4 scelte per singola portata e ciò garantisce la genuinità e la freschezza dei prodotti. Noi abbiamo provato la degustazione dello chef  composta da un ottimo tagliere di salumi e formaggi; un assaggio di primi, tra cui i buonissimi Paccheri 3 P; di secondi, con arrosto e straccetti di pollo; e involtino ai frutti di bosco.

Ottime anche le zuppe con legumi e ingredienti freschissimi e i dolci, come gli involtini di pasta sfoglia ai frutti di bosco. Buona la lista di ottime etichette di vino rigorosamente campane. Interessanti anche le loro proposte che prevedono un  menu di tradizione napoletana a 30 euro e la degustazione dello chef (di 4 portate) sempre a 30 euro.

Ma ci sono anche gustosi menu turistici fatti ad hoc da € 17,00 (AntipastoLonzardo croccante con quelnelle di ricotta al prezzemolo, Primi-Trofie in salsa di mandorle e stracceti di laticauda, Secondi-Stracotto di guanciale di maiale nero aromatico con patate ,Dolce- Croccante al fondente).

E dal 16 gennaio sono anche partiti i corsi di cucina e sembra che sono già pieni fino a marzo ma c’è posto da aprile. Se volete un’anteprima sul Corriere del Mezzogiorno è proposta una video-ricetta a base di maialino nero. La locanda ha altre due sedi, a Caserta, alle spalle della Reggia e a Teano nel pieno centro storico.

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