Stazione Zoologica Dohrn: apre il Centro per Tartarughe Marine più grande del Mediterraneo

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Un grande centro di ricerca e cura per le tartarughe marine ha aperto in questi giorni a Portici nello storico complesso dell’ex Macello Borbonico. La nuova struttura è stata realizzata dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, il prestigioso ed importante centro di ricerca nei settori della biologia marina e dell’ecologia fondato nel 1872.

Nel nuovo centro, realizzato con il contributo della Regione Campania, ci saranno sia laboratori di ricerca che un “ospedale” dove curare gli animali feriti e una nursery per i cuccioli, oltre che esposizioni per la didattica. Sarà il centro di ricerche sulle tartarughe marine più grande del Mediterraneo che potrà ospitare fino a 100 tartarughe all’anno tra piccoli e adulti“.

Ricerca e cura da leader nel Mediterraneo

Il centro realizzato dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn è al Granatello di Portici nei locali dell’ex macello comunale messi a disposizione gratuitamente dal Comune. Il progetto è costato oltre 1,3 milioni di euro e raccoglie l’eredità del Turtle Point di Bagnoli, chiuso nel 2014. La struttura sarà un vero punto di riferimento nell’area mediterranea per lo studio, la ricerca e la cura sulle tartarughe marine. Un grande ed attrezzato complesso anche di tipo medico veterinario con ambulatori, sala operatoria, strumenti per le radiografie e laboratori.

Le tartarughe curate nel centro una volta guarite verranno liberate e diventeranno ‘sentinelle’ dell’ambiente perché dotate di gps e sensori e seguite lungo le loro rotte migratorie, dove raccoglieranno dati su qualità, temperatura e salinità delle acque’. Il nuovo organismo sarà anche un centro di riferimento ed eccellenza per il monitoraggio della qualità delle acque perché ospita laboratori per le analisi ambientali e l’Osservatorio del Golfo. Il Centro Ricerche Tartarughe Marine sarà visitabile dal pubblico e avrà una esposizione didattica con sale multimediali aperte sia alle scuole che al pubblico.

 

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