Terme Suburbane di Pompei riaprono al pubblico in Via Straordinaria

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Per il periodo natalizio riapriranno negli Scavi di Pompei le Terme Suburbane, un ampio complesso che si trova vicino all’accesso di Porta Marina. Il grande edificio aprirà in via straordinaria tutti i giorni dalle 9.20 – 16.40.

Le Terme furono portate alla luce tra il 1955 ed il 1988 e sono su due livelli diversi. Al piano terra ci sono diversi ambienti per entrambi i sessi, con lo spogliatoio (apodyterium) da cui entra nella piscina fredda sovrastata da un ninfeo da cui cadeva l’acqua che si raccoglieva nella vasca. Poi si entra nel tepidarium, la zona a temperatura tiepida, che favoriva il passaggio alla zona dei bagni di vapore e della una piscina calda. Al piano di sopra ci sono le stanze che probabilmente fungevano da lupanare e da cui si accedeva sia dal piano terra delle Terme, sia da un porticato lungo via Marina.

Nel cortile di ingresso c’è la singolare presenza di un cippo in pietra con inciso LPP, acronimo di Locus Publicus Pompeianorum. Pochi anni prima dell’eruzione del 79 d.C. il tribuno Titus Suedius Clemente stabilì i confini tra territorio pubblico e privato ponendo alcuni cippi come questo lungo le mura della città che segnavano i limiti del demanio pubblico.

Gli affreschi a “luci rosse”

Le «Terme Suburbane» sono in genere chiuse al pubblico e vengono considerate tra i luoghi più erotici dell’antica città romana a causa di 6 affreschi, posti nello spogliatoio, che rappresentavano, probabilmente, le «prestazioni» offerte dalle prostitute ai ricchi frequentatori delle terme. Un’altra teoria presuppone che gli affreschi identificassero il luogo dove si lasciavano i propri abiti prima accedere alle terme o al lupanare. Il particolare disegno avrebbe facilitato il visitatore nel riconoscimento dei propri abiti.

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