Massimo Bray: a Napoli il più grande museo del mondo

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Stavolta non vi parliamo di un evento ma di un’idea, una bella idea progettuale che è stata presentata in incontro domenica 17 maggio 2015 alle 18 all’Arenile di Bagnoli cui ha partecipato Massimo Bray, ex ministro di beni culturali ed alcuni esponenti del mondo culturale ed universitario napoletano

L’idea è bella e affascinante e nasce da una semplice considerazione: nei depositi dei musei napoletani, dal Nazionale a San Martino, da Capodimonte al Museo Duca di Martina, ci sono centinaia di migliaia di opere di grande pregio e valore tra reperti archeologici, dipinti, statue, disegni ecc…. Perché non tirarli fuori dai depositi e esporli tutti all’Albergo dei Poveri di Piazza Carlo III, lo splendido Palazzo Fuga uno dei più grandi edifici del ‘700 europeo?

Nel “serraglio” voluto da Carlo III di Borbone per ospitare i poveri del regno potrebbe nascere oggi il museo più grande del mondo, “il Louvre napoletano“, un grande palazzo della Cultura partenopeo, riportando il palazzo e la città ai suoi antichi splendori. Un progetto di ampio respiro, economico e culturale, che creerebbe anche lavoro, tanto lavoro che a Napoli non basta mai.

palazzo fuga il museo più grande al mondo

Palazzo Fuga a Napoli ha una facciata lunga 354 metri e alta 46: ha quattro piani con soffitti alti fino a 8 metri, 440 stanze, 9 km di corridoi e una disponibilità di ben 103.000 metri quadri di superficie. Oggi versa in uno stato di abbandono e sta perdendo anche parte della sua straordinaria bellezza.

Le opere già ci sono: 500.000 reperti archeologici sono nei depositi del Museo Archeologico Nazionale,  mille dipinti dell’ottocento napoletano in quelli del Museo di San Martino. 26.636 pezzi compongono il tesoro di San Gennaro, il tesoro più importante al mondo, e solo poche centinaia sono quelli esposti. Poi ci sono i depositi di Capodimonte, del Duca di Martina e di altre istituzioni napoletane con migliaia di opere d’arte. Per non parlare delle chiese e dei conventi a volte chiusi e abbandonati con tanti capolavori.

E si tenga anche presente l’aspetto economico della proposta: ad esempio il Louvre  con “soli” 62mila metri quadri è visitato in un anno da quasi 10 milioni di visitatori, che spendono 100 milioni di euro. Il British Museum di Londra e il MoMa di New York registrano circa 6 milioni di presenze annue. Per non parlare delle ricadute sull’indotto in termini di hotel, ristoranti, shopping, artigianato ecc….

Massimo Bray, ex ministro della cultura ed oggi direttore dell’Enciclopedia Treccani, ha partecipato all’incontro assieme a altri esponenti del mondo culturale ed universitario napoletano. Di Bray conosciamo già l’impegno per riportare e la splendida Reggia di Carditello allo Stato e anche la sua passione per la difesa e valorizzazione del nostro grande patrimonio culturale.

Noi di Napoli da Vivere siamo convinti della bontà dell’idea e del progetto e vi informeremo sulle altre iniziative che si terranno.  Partecipiamo un po tutti con passione e entusiasmo, per difendere e appoggiare le belle idee per la nostra città.

Maggiori informazioni sull’iniziativa  

L’opinione di Massimo Bray

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