Dopo 100 anni riaprirà il Campanile di Santa Chiara

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Come nelle più grandi città d’arte anche a Napoli si potrà presto salire su uno dei più famosi campanili: quello della Basilica di Santa Chiara collocato all’incrocio tra via San Sebastiano e via via Benedetto Croce e costruito per volontà del re Roberto d’Angiò in pieno Medioevo, tra il 1310 e il 1340.

A breve quindi si potrà godere di un panorama stupendo ed unico salendo le antiche scale. Su tre piani, ma dovevano essere cinque, il campanile si presenta a pianta quadrata e con cornicioni marmorei che separano i tre livelli di cui, il primo, è in bellissimi blocchi di pietra chiara da poco ripuliti dalle scritte, mentre i due superiori sono in mattoncini rossicci con lesene marmoree.

La struttura è di proprietà dello Stato e gestito tramite il Fondo edifici di culto del Ministero dell’Interno, che ha stanziato 158.000 euro per il restyling e la messa in sicurezza dell’intera torre. Immaginiamo che, dopo la salita per la lunga scalinata interna per raggiungere la cima, lo sforzo sarà ripagato da una splendida e unica vista su Piazza Del Gesù, e su un centro storico spettacolare, mai visto da così vicino. Probabilmente ci sarà un biglietto d’accesso che sarà attorno ai due euro ma ne varrà sicuramente la pena.

riapre il campanile di santa chiara

Chiudiamo ricordandovi che questo sul campanile di Santa Chiara non sarà l’unico intervento sul centro storico di Napoli: infatti ilComune di Napoli, ha già in atto una procedura per la realizzazione dei restauri di 27 monumenti cittadini che dovrebbe partire a breve. Saranno restaurati gli scavi di Piazza Bellini, numerose fontane cittadine, le torri del Castello del Carmine, l’ingresso delVirgiliano, la statua di San Gaetano nella omonima piazza e tanti altri luoghi in tutta la città.

Foto 1: (CC) Lily Burg | Foto 2: (CC) Prof. Mortel

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